Crocetta: “Presto la Sicilia avrà una propria compagnia aerea low cost”

Rosario-Crocetta(cassibile.com) VITTORIA – La Regione Sicilia avrà presto una propria compagnia aerea low cost. “Basta con il predominio di Alitalia che impone tariffe troppe alte”. Ha annunciato il Governatore Rosario Crocetta ieri nella sua visita a Vittoria.

L’iniziativa verrà data in gestione all’Ast, l’azienda siciliana trasporti controllata dalla Regione, che si occupa del servizio su gomma urbano ed extraurbano. Il gruppo presto opererà negli aeroporti siciliani, a cominciare da Comiso, vicino Ragusa, con voli low-cost. Già pronta la delibera per aprire all’Ast il mercato del trasporto aereo.

“Ma non ci vogliono molti soldi perché l’Ast ha già una sua struttura di base radicata nel territorio. Si affittano gli aerei e si parte, come fece Wind Jet che si è rovinata perché è andata dietro all’Alitalia che alla fine l’ha buttata giù”. Ha spiegato Crocetta.

E proprio nel neonato aeroporto di Comiso la compagnia immaginata dal Presidente Crocetta dovrà vedersela con la concorrenza irlandese di Ryanair.

“Ma noi abbiamo il dovere di crederci per non dipendere dagli altri e renderci autosufficienti. L’ideale sarebbe fare come Malta che ha sua sua compagnia, l’Air Malta. Anche l’esempio di Wind Jet serve a non commettere errori. Ha rimarcato il Presidente. La compagnia di Pulvirenti ha servito la Sicilia per oltre dieci anni trasportando milioni e milioni di passeggeri, soltanto in ultimo si è trovata con le spalle al muro e chi doveva porgergli una mano alla fine gli ha dato una pedata nel sedere. Questa compagnia dobbiamo farla perché i siciliani sono 5 milioni, non hanno autostrade, non hanno treni veloci, non hanno nulla per muoversi velocemente, almeno creiamo la compagnia aerea siciliana. La chiameremo Ast, o forseTrinacria, o qualcosa del genere, poi vedremo. Dobbiamo dimostrare di potercela fare da soli. Se c’è riuscita tanto a lungo Wind Jet perché non dobbiamo ritentare? E’ una sfida che dobbiamo sostenere per il futuro dei siciliani. 

Noi dobbiamo creare qualcosa del genere per portare più visitatori possibili in Sicilia. Possiamo vivere di turismo se i collegamenti aerei sono numerosi e a basso costo. I turisti in Sicilia non arrivano a causa delle tariffe alte, né possiamo incentivare questi voli perché per l’Unione europea sono aiuti di Stato. In conclusione – ha detto Crocetta – abbiamo il dovere di puntare ad una compagnia aerea siciliana, così possiamo farci la nostra barba senza dover ricorrere a un barbiere”.

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