(cassibile.com) SIRACUSA – In relazione alla conferenza stampa del consigliere Provinciale Carmelo Spataro, di critica alla gestione amministrativa, ha replicato il Presidente uscente della Provincia Regionale di Siracusa on. Nicola Bono, che ha dichiarato: “In cinque anni di successi crescenti della mia amministrazione, da parte del consigliere Spataro abbiamo registrato accuse calunniose e infondate, ed un ossessivo esercizio di controinformazione, teso a travisare la per lui scomoda realtà dei fatti. Anche nella conferenza stampa di fine mandato Spataro ha confermato questo usurato cliché, senza neanche sentire il dovere di mettere le accuse per iscritto, e limitandosi solo a dichiarazioni verbali. Al contrario la mia relazione è scritta e pienamente fruibile presso il sito istituzionale dell’Ente che è www.provinciasiracusa.it, così come anche nel mio sito personale che è www.nicolabono.it, e chiunque può controllare e verificare la correttezza del rendiconto dell’attività istituzionale e la corrispondenza tra le dichiarazioni e l’esatta realtà dei fatti.
Spataro, infatti, mente quando attacca sul “Verga”, il cui iter è stato di fatto già concluso con l’aggiudicazione dei lavori all’impresa vincitrice. Purtroppo l’esito della gara è stato impugnato e ciò ha sospeso il concreto avvio dei lavori, per un giudizio che è l’unico contenzioso lasciato dall’amministrazione provinciale.
Spataro mente, inoltre, in merito al Personale, che è stato stabilizzato e la dirigenza razionalizzata con l’eliminazione della moltiplicazione degli incarichi in passato creati ad arte come fossero sottogoverni, mente, ancora, sulla presunta soppressione di Architettura, che invece è viva e vegeta e, soprattutto, non più a titolo oneroso; ed ancora mente sulle presunte spese per spettacoli, forse confondendo questa amministrazione con quelle a cui ha partecipato come assessore, note per avere sperperato decine di milioni in contributi e prebende sulla cui utilità sociale si nutrono fortissimi dubbi; ed ancora mente su presunte e non specificate incompiute, a fronte dello straordinario risultato di questa Amministrazione di ben 146 milioni di euro di opere pubbliche già inaugurate o in corso di ultimazione, nonché di oltre 72 milioni di euro di parco progetti, realizzati senza ricorrere a professionisti esterni; mente, inoltre, in merito alle manutenzioni ordinarie stradali, forse per travisare i fatti che registrano, al contrario, un aumento medio del 20 per cento delle somme impiegate nella manutenzione stradale nell’ultimo quinquennio, rispetto alla media della gestione dello stesso Spataro quando era assessore al ramo.
Una serie di bugie, quindi, che il consigliere poteva risparmiarsi almeno alla fine del mandato e che viene spazzata via dalla forza della verità che, per essere tale, va documentata e soprattutto offerta alla totale disponibilità della collettività, che ha il diritto di verificare il consuntivo di una gestione amministrativa per accertare l’effettiva capacità di avere saputo servire l’interesse pubblico”.
