SIRACUSA, VINCIULLO “RIPRISTINO DELLA S.P. 23 PALAZZOLO-GIARRATANA“

vinciullo_2SIRACUSA – La Strada Provinciale Palazzolo-Giarratana, S.P. 23, arteria importantissima per il collegamento della Provincia di Siracusa con la Provincia di Ragusa, è stata ridotta, in molti punti, dalle ripetute frane verificatesi a seguito di piogge, con la carreggiata di oltre la metà, impedendo il transito ai mezzi pesanti. Ne dà notizia, in un’Interrogazione parlamentare, indirizzata al Governo della Regione, il Vicepresidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ dell’ARS, On. Vincenzo Vinciullo, che ha raccolto l’appello del Consigliere Comunale di Palazzolo Acreide Luca Russo. In seguito a tale evento – ha spiegato l’On. Vinciullo – nel marzo del 2012, la Provincia Regionale di Siracusa si attivava per la rimozione del materiale franoso dal manto stradale, trascurando totalmente la frana di Contrada Cavalleggeri ove si assisteva allo scivolamento di oltre il 50% della carreggiata per un tratto di circa 10 mt.

 

In data immediatamente successiva si assisteva alla totale chiusura con sbarramento del tratto di frana su menzionato a seguito dell’emissione da parte della Provincia di apposita ordinanza, per motivi di sicurezza. Successivamente l’Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Siracusa procedeva alla redazione di un progetto dell’importo di 1,6 milioni di euro. Tale progetto, a dire della Provincia Regionale di Siracusa, doveva essere cofinanziato da Protezione Civile, Assessorato alle Infrastrutture e Provincia. Ad oggi nessun intervento è stato realizzato! Allo stato attuale – ha aggiunto l’On. Vinciullo – oltre ad essere di difficile percorribilità, la S.P. 23, risulta pericolosa per quanti la percorrono giornalmente per motivi di lavoro, costretti a raggiungere la Provincia di Ragusa a rischio della propria incolumità.

 

Inoltre, in seguito alla notizia di riapertura dell’aeroporto di Comiso ad uso civile, la SP 23 rappresenta l’unica via di collegamento tra la Provincia di Siracusa e lo scalo di Comiso. Per questi motivi e considerando anche che le Provincie sono state abolite – ha concluso l’On. Vinciullo – unici Enti interlocutori per interventi sulla viabilità non possono che essere la Regione Sicilia e il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ai quali chiedo se non ritengano necessario ed urgente, finanziare il progetto esecutivo già in essere, in modo da consentire agli abitanti delle zone interessate di poter raggiungere le proprie mete senza rischi.