(cassibile.com) SIRACUSA – Si è tenuto stamattina, 9 novembre, nell’aula magna dell’Ordine dei Medici il corso di aggiornamento per i medici su “Emergenze chirurgiche del fegato”. Il presidente della commissione Aggiornamento dell’Ordine, dott. Sebastiano Romano, ha organizzato il corso (sponsorizzato dall’Ordine e con il contributo dei medici stessi) assieme alla società siracusana di Medicina e Chirurgia presieduta dal direttore del reparto di Urologia all’ospedale Umberto I di Siracusa, dott. Gaetano De Grande. Moderatore dell’evento, il direttore dellUoc di Chirurgia generale all’ospedale Umberto I, dott. Piero Tinè, che è intervenuto nelle due sessioni, legate ai traumi del fegato e all’ittero ostruttivo, presentando infine alcuni casi clinici.
“Sono patologie che riscontriamo quasi quotidianamente – ha detto il dott. Tinè – soprattutto quelli legati ai traumi stradali che colpiscono il fegato. La seconda sessione riguarda invece tutte le patologie di interesse medico e chirurgico, anche queste abbastanza frequenti nella realtà siracusana. Parlo ad esempio della colorazione gialla della pelle e delle mucose, associata ad altri sintomi, dovuti a epatopatie, epatiti acute, calcolosi della via biliare o tumori della via biliare e del pancreas”.
A Siracusa, ha tenuto a precisare il primario, esiste una bella realtà in grado di trattare e curare tutte le patologie. E infatti i medici intervenuti al corso in qualità di relatori sono stati tutti siracusani: il dr Giuseppe Basile ha illustrato l’Anatomia del fegato e classificazione delle lesioni traumatiche del fegato, la drssa Alessandra Scapellato (Diagnostica per immagini nelle urgenze epatiche, il dr Antonino Trovatello di “Damage, control surgery” e i dottori Raffaele Matera e Marcello Passanese rispettivamente di Trattamento conservativo e trattamento chirurgico definitivo. A chiudere la seconda parte del corso i medici Ivano Aliotta (Ittero chirurgico), Valeria Pagano (il ruolo del nefrologo nell’emergenza epatica), Raffale Fontana (il trattamento chirurgico) e Roberto Risicato (indicazioni al trapianto di fegato).