Donazione organi: “Una scelta in comune”, ecco perché è importante

Quando chiedi una nuova carta di identità ricorda che puoi fare un grande dono compiendo un gesto semplice

Donazione organi

Donazione organi: “Una scelta in comune”, ecco perché è importante. CASSIBILE  – La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto della vita. Donare vuol dire regalare senza ricevere alcuna ricompensa in cambio. Con la donazione degli organi si ridà vita a chi ha perso la speranza. Quando si perde una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, avrà un’aspettativa di vita molto bassa. Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili. Con la donazione degli organi queste persone avranno una possibilità in più di vivere e di ritornare alla normale quotidianità, senza più soffrire. Ecco perché è importante dare il consenso e questo, se lo si desidera, lo si può dare in diversi modi.

Quando chiedi una nuova carta di identità ricorda che puoi fare un grande dono compiendo un gesto semplice. E’ stato perciò attivato nel comune di Siracusa il progetto “Una scelta in comune” che dà la possibilità al cittadino maggiorenne senza alcun limite d’età di esprimere la sua scelta sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio/rinnovo della carta d’identità.

Questa nuova opportunità di espressione della dichiarazione di volontà offerta ai cittadini è  possibile grazie agli interventi normativi di cui all’articolo 3, comma 8-bis della Legge 26 febbraio 2010 n. 25 e al successivo art. 43 del Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 agosto 2013 n. 98.

La procedura, estremamente semplice, consiste nella sottoscrizione di un modulo durante la normale prassi di rilascio della carta d’identità. Al cittadino che si rechi allo sportello per ottenere tale documento verrà chiesto se desidera esprimere la sua volontà al riguardo della donazione di organi e tessuti. Ci sono alcune possibilità di risposta: Non intendo esprimere alcuna volontà. In tal caso la carta d’identità sarà rilasciata senza alcun riferimento alla scelta e non sarà firmato alcun modulo aggiuntivo. Intendo esprimere la mia volontà positiva. In tal caso sarà sottoscritto il modulo di accettazione e il cittadino potrà a questo punto scegliere se ottenere l’apposizione della dicitura “Donatore di organi e tessuti” sul retro della carta d’identità o meno. Intendo esprimere la mia volontà contraria. Anche in questo caso sarà sottoscritto il modulo di accettazione e il cittadino potrà a questo punto ancora una volta scegliere se ottenere l’apposizione della dicitura “Non donatore di organi e tessuti” sul retro della carta d’identità o meno.

Dunque assoluta libertà di espressione, nessuna costrizione. Il dato, circa la volontà del cittadino così raccolta, verrà inviato al SIT (Sistema Informativo Trapianti – la banca dati del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni) che lo inserirà nel suo database. Il colloquio tra il sistema informativo comunale e il Sistema InformativoTrapianti utilizza un canale crittografato che prevede una mutua autenticazione fra i due sistemi tramite un certificato digitale.

Il cittadino potrà comunque sempre cambiare idea o in sede di rilascio di nuova carta d’identità alla scadenza della precedente o a seguito di furto o smarrimento, o, prima di tale data, utilizzando uno degli altri canali messi a sua disposizione: dichiarazione da inviare al Centro Regionale Trapianti, richiesta del modulo all’ASP di appartenenza, firma attraverso l’AIDO, richiesta del tesserino blu del Ministero della salute attraverso le associazioni di settore. Quello che farà fede sarà l’ultimo dato registrato al SIT.

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Giornalista pubblicista