Catania, I pupi dei Napoli inaugurano la stagione del teatro Coppola

Serata-di-Gala-dellOpera-dei-Pupi-Teatro-Coppoladi Elisa Guccione (siciliaedonna.it)
CATANIA – Sul palco del Teatro Coppola, primo teatro comunale della città, i fratelli Napoli con “Astratti furori siciliani”, una riduzione e libero adattamento, di Alessandro e Fiorenzo Napoli, di Conversazione in Sicilia, romanzo capolavoro di Elio Vittorini, infiammano il pubblico inaugurando la nuova stagione teatrale.

I paladini dell’ Opera dei pupi incontrano i personaggi di Vittorini in un perfetto dialogo metafisico mosso dai comuni ideali di pace e giustizia. Silvestro come Guerin Meschino lascia tutto per ritrovare le sue origini o il Gran Lombardo, con il suo richiamo ad altri ed alti doveri, è come il Duca Namo di Baviera. I paladini Orlando e Rinaldo insieme al pubblico assistono alla messinscena e, al momento giusto, animano la rappresentazione facendo rivivere la tradizionale atmosfera che si viveva durante le storiche rappresentazioni puparesche. Ad unire i due mondi ci pensa Peppininu, giocosa ed irriverente maschera catanese, che tra una battuta e uno scherzo spiega l’ evolversi della storia.

Pregevole l’interpretazione di Agnese Torrisi, madre della quarta generazione dei Napoli, ora parlatrice della compagnia, nel fare vivere l’intenso incontro tra il figlio Silvestro e la madre Concezione.

Un esperimento teatrale ben riuscito che attraverso il simbolismo e l’ allegoria crea una naturale osmosi tra la storia del romanzo e il messaggio tramesso dagli eroi epici donando al pubblico una nuova espressione scenica dell’ Opra dei pupi di scuola catanese.

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