One Billion Rising 2016, anche a Cassibile per gridare “No alla violenza!”

Domenica 14 febbraio 2016, alle ore 12, tutti in Piazza Don Antonio Saitta

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One Billion Rising 2016, anche a Cassibile per gridare “No alla violenza!”

Gridiamo a gran voce tutti insieme No alla Violenza!!! E’ questo lo slogan di One Billion Rising 2016, la manifestazione internazionale contro la violenza sulle donne e bambine che si svolgerà anche in tutta Italia nel giorno di San Valentino. Pure Cassibile, insieme a Siracusa, prenderà parte a questo evento. La manifestazione a Cassibile è organizzata dalle volontarie dello Sportello della Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauceri. Domenica 14 febbraio 2016, alle ore 12, tutti in Piazza Don Antonio Saitta per gridare e affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino. One Billion Rising è un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo; è spontaneità e rumore, energia, ritmo di tamburi, per trasformare il dolore in potere.

Il centro Antiviolenza di Cassibile invita tutti a partecipare al One Billion Rising 2016…un miliardo di persone contro la violenza sulle donne e bambine. La coreografia dell’iniziativa, disponibile su You Tube e su Facebook, sarà a cura di due palestre di Cassibile, la Wellnessdance Di Stefano Filipponeri e la Dragonfly di Anita Trimarchi che hanno messo a disposizione le loro palestre per le esercitazioni della coreografia.

Partecipiamo tutti…donne, uomini, bambini e anziani…anche il parroco, Salvatore Arnone, sarà dei nostri!! La manifestazione di Cassibile si unisce a quella di Siracusa che si terrà domenica 14 febbraio al Tempio di Apollo alle ore 11.

Che cos’è One Billion Rising?

One Billion Rising: The Revolution consiste in una delle più estese iniziative di massa, che la storia di denuncia delle violenze fisiche e psicologiche su donne e bambine abbia mai condotto. La prima campagna viene lanciata il giorno di San Valentino dell’anno 2012. L’allarmante dato statistico delle vittime (1/3) chiama al dovere di manifestare quasi sette miliardi di persone in tutto il Mondo.

Il 14 Febbraio 2013 la popolazione mondiale si unisce per esprimere il proprio sconcerto: si leva in difesa delle ingiustizie che le donne patiscono, domandando ufficialmente che una fine venga imposta al fenomeno della violenza contro le donne.

Nella ricorrenza del 2014, il One Billion Rising For Justice dedica l’evento a tutte le donne sopravissute alla violenza di genere e a tutte le vittime di emerginazioni sociali e politiche.

Per il terzo anno di indizione della manifestazione, i coordinatori scelgono il tema “Revolution” a causa dell’incessante domanda di intervento e giustizia che viene costantemente posta alle autorità internazionali. Il 14 Febbraio 2015 milioni di attivisti di oltre 200 Paesi si levano alla Rivoluzione (Rise for Revolution), allo scopo di chiedere un’assunzione di responsabilità a coloro che, per facoltà o per dovere, sono incaricati di sovvertire gli schemi consolidati.

Nel 2016, il tema della Rivoluzione (Revolution) continua. La manifestazione del 14 Febbraio sarà dedicata all’emarginazione e all’emancipazione femminile per attirare l’attenzione delle Nazioni sulle barbarie, di cui donne e bambine di ogni superficie mondiale sono ancora vittime.

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Giornalista pubblicista