Servizio trasporto alunni, intervento dell’assessore Pierpaolo Coppa

L’assessore alle Politiche scolastiche, Pierpaolo Coppa, ha rilasciato la seguente dichiarazioni sul trasporto degli alunni. “In merito all’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Ficara e Burgio avente ad oggetto il servizio di trasporto degli alunni credo che sia opportuno precisare quali azioni sono state adottate dalla Giunta Comunale e soprattutto chiarire il quadro normativo.

“Il Comune di Siracusa assicura la copertura integrale dell’abbonamento per il trasporto scolastico degli studenti residenti a Cassibile e Belvedere dei primi due anni delle scuole superiori di secondo grado e comunque sino al compimento dei sedici anni. L’obbligo di copertura del servizio è previsto da una legge regionale.

“Per il servizio di trasporto scolastico degli studenti degli istituti comprensivi residenti a Tivoli e nelle c.de marine è stato attivato il servizio di scuola bus dal mese di ottobre coperto con risorse comunali e con la compartecipazione delle famiglie degli studenti.

La scorsa settimana la giunta adottato una deliberazione che riduce la compartecipazione del 30 % per il secondo figlio e del 50 % per il secondo figlio.

“Per questo servizio diverse decisioni della Corte dei Conti e per ultima quella della Sezione Piemonte del 6 giugno 2019 avevano stabilito che “l’erogazione dello stesso non solo non può essere gratuita per gli utenti ma la sua copertura deve avvenire mediante i corrispettivi versati dai richiedenti il servizio.

“Semplificando, secondo la Corte dei conti può erogarsi il servizio purché venga coperto esclusivamente con il pagamento del biglietto degli studenti.

“Dopo la pubblicazione della delibera della Corte dei conti, sezione regionale del Piemonte, il presidente dell’Anci (associazione nazionale comuni italiani) aveva immediatamente chiesto una soluzione normativa.

“Il governo (5 stelle – lega) nazionale precedente, nel mese di agosto 2019, aveva inserito l’art. 5 nel decreto-legge c.d. scuola che consentiva ai comuni di erogare il servizio con copertura parziale o totale dei costi. Il decreto-legge non è stato convertito.

“Su richiesta del presidente dell’ANCI, l’8 ottobre 2019 è intervenuta nuovamente la Corte dei Conti, sezione autonomie, che ha mutato l’orientamento delle altre sezioni ed ha stabilito che “nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto degli equilibri di bilancio, ove il Comune ne ravvisi la motivata necessità e vi sia un rilevante e preminente interesse pubblico ovvero il servizio debba essere erogato nei confronti di categorie di utenti particolarmente deboli e/o disagiate, può decidere di erogare il servizio di trasporto scolastico anche gratuitamente.”

“Il 10 ottobre il Consiglio dei ministri ha emanato il decreto-legge in corso di pubblicazione il quale prevede che “la quota di partecipazione diretta dovuta dalle famiglie per l’accesso ai servizi di trasporto degli alunni può essere, in ragione delle condizioni della famiglia e sulla base di delibera motivata, inferiore ai costi sostenuti dall’ente locale per l’erogazione del servizio, o anche nulla, purché sia rispettato l’equilibrio di bilancio.”

“Solo a seguito dell’ultima delibera della corte dei conti e del decreto-legge che ci auguriamo venga convertito in legge è prevista la possibilità di erogare il servizio con riduzioni o gratuitamente e solo in ragione delle condizioni della famiglia e sulla base di delibera motivata.

“Sostenere che il Comune aveva l’obbligo di erogare il servizio gratuitamente non solo non è vero, al contrario era contrario alla legge ed alle ultime deliberazioni della Corte dei Conti.

A breve l’amministrazione verificherà se è possibile una modulazione delle tariffe diversa in ragione delle condizioni della famiglia. Le riduzioni per il secondo ed il terzo figlio vanno già in questa direzione.

“Per ultimo, comunico che la prossima settimana verrà deliberato in giunta un atto di indirizzo per erogare un contributo commisurato al numero delle istanze ed alle disponibilità di bilancio alle famiglie degli studenti frequentanti il triennio degli istituti superiori del Comune di Siracusa, residenti nelle frazioni di Cassibile e Belvedere, che usufruiscono del trasporto scolastico e che posseggano reddito non superiore alla cifra che verrà determinata in quella sede. L’atto di giunta sarà consequenziale ad un emendamento presentato dai consiglieri comunali Burgio e Ficara ed approvato dal Consiglio comunale durante la sessione di bilancio”.

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Giornalista pubblicista