(cassibile.com) SIRACUSA – Superare le difficoltà e aumentare l’efficienza dei servizi con una più stretta collaborazione con il mondo della scuola. È il messaggio che l’assessore alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, ha lanciato ai dirigenti degli istituti di competenza comunale, incontrati stamattina per fare il punto alla viglia del suono della campanella. L’assessore era affiancato dall’ingegnere capo, Andrea Figura, e dai funzionari Caterina Galasso e Pasqualino Pennuto, che si occupano rispettivamente dei servizi e dell’edilizia. Alla riunione, su invito dell’assessore, ha partecipato anche la commissione Scuola del consiglio comunale.
“La carenza di risorse finanziarie – ha spiegato l’assessore Lo Giudice – è nota a tutti; il nostro obiettivo è di aumentarle reperendo nuovi fondi ma anche di realizzare delle economie introducendo delle novità sostanziali nell’affidamento dei servizi senza toccarne la qualità, anzi migliorandola. Per questo chiedo a tutti di lavorare assieme e mettere a frutto in nostri sforzi”. Lo Giudice, introducendo la riunione, ha ricordato anche la candidatura di Siracusa a Capitale europea della cultura per il 2019, invitando i dirigenti a promuovere iniziative nelle scuole, a dare un contributo di idee e a sensibilizzare i ragazzi, sin dalla tenera età, al concetto di Europa, anche facendone conoscere le istituzioni continentali.
Sul fronte dell’edilizia scolastica, l’assessore ha invitato i dirigenti a individuare un collaboratore che si possa interfacciare con il Comune nella ricerca di finanziamenti europei e statali. “In questo modo – ha aggiunto – mettiamo il personale tecnico nella condizioni di dedicare più tempo alla progettazione degli interventi e a seguire i lavori. L’obiettivo è di restaurare e razionalizzare le strutture così da arrivare entro un anno a una situazione migliore rispetto a quella attuale”.
L’ingegnere capo ha ricordato che il Comune ha competenza su 42 plessi ma di disporre di risorse insufficienti per le manutenzioni ordinaria e straordinaria. “Chiederemo – ha detto Figura – più soldi nel bilancio di previsione 2013, che sarà approvato entro novembre; intanto lavoreremo assieme alle scuole per perfezionare le messa a norma degli edifici e avere le certificazioni di agibilità”.
Novità si prospettano per la refezione a partire dal 2014. Il Comune assicurerà il servizio da ottobre a dicembre prossimi per la scuola dell’infanzia; intanto si sta mettendo a punto una procedura che consenta alle scuole di avere rapporti diretti con i fornitori. L’Amministrazione metterà a disposizione le risorse, pari al costo medio del pasto, e garantirà sulla qualità. “Quindi – ha proseguito l’assessore Lo Giudice – non più un solo fornitore per tutte le scuole ma fornitori differenziati per bacini di utenza più piccoli. Tale sistema, già stato sperimentato in altre realtà, consente di abbassare i costi e di assicurare una qualità dei pasti più alta”.
Infine, sui trasporti l’Amministrazione si impegna ad assicurare l’abbonamento agli utenti che risiedono nelle zone servite dall’Ast; per gli altri, si effettuerà una trattativa private con tutte le altre aziende avendo come base d’asta il prezzo dell’abbonamento Ast, pari a 30 euro. Tutti questi costi sono a carico del Comune perché la Regione garantisce solo il diritto allo studio ma non stanzia somme per il trasporto. Infine, è stato ribadito che, lo scorso anno, la sospensione dei collegamenti per studenti con Cassibile e Belvedere fu causata dalla decisione dell’Ast di tagliare il servizio e non dalla mancanza di risorse del Comune.
