(cassibile.com) SIRACUSA – Mettere a frutto le specializzazioni per tornare a parlare del bambino in sé e non solo delle singole patologie. È quanto si ripropone «Quando due più due fa quattro. La pediatria semplificata», il congresso di pediatria che prende avvio domani, venerdì 5 luglio, a Siracusa (per concludersi il 6). Alcune centinaia di medici si daranno appuntamento a Palazzo Vermexio, nel Salone Borsellino, cuore di Ortigia, per partecipare alla seconda edizione della «Nuove giornate pediatriche siracusane», organizzate da Carlo Gilistro.
Si tratta di un appuntamento che riprende dopo un decennio di sospensione e richiama la presenza di circa duecento convegnisti che offriranno opportunità di confronto e di concertazione. I relatori vengono da tutta l’Italia e sono i massimi esperti del settore, affiancati da nuovi e prestigiosi nomi emergenti, per offrire il meglio del panorama scientifico. Volutamente il taglio sarà pratico e veloce, flash su tutte le novità più recenti, cercando di riportare lo sguardo sul piccolo paziente nel suo complesso.
Evento unico nel suo genere, il teatro irromperà tra le relazioni scientifiche aprendo le porte del Salone Borsellino al pubblico. Il congresso, infatti, ospiterà domani, venerdì, alle ore 12 – all’interno del programma dei lavori – una performance teatrale incentrata sugli attacchi di panico negli adolescenti. L’attrice Galatea Ranzi, recentemente protagonista del fortunato film di Paolo Sorrentino «La grande bellezza», interpreterà un brano tratto dal romanzo di Alessandro Baricco «Oceano Mare», accompagnata al pianoforte dal maestro Antonio Canino.
Non è un caso che la scienza ospiti un breve spettacolo, né che il congresso si tenga durante le Feste Archimedee. Le due manifestazioni, infatti, nascono da uno stesso progetto che mette al centro i ragazzi. Un “unicum” che pone un convegno di pediatria e neuropsichiatria infantile come fulcro dell’intera manifestazione. Il convegno è sostenuto economicamente da importanti società alimentari e farmaceutiche che intendono investire sul territorio siracusano e che costituiscono un’importante ricaduta economica per gli operatori turistici e commerciali della città.
