Tre anni di supporto dedicato per famiglie e persone autistiche
L’iniziativa “Doni di Cura”, presentata ieri a Catania e promossa da Autismo Oltre Onlus con Fondazione con il Sud, si propone di offrire un sostegno concreto e duraturo a caregiver e siblings di persone con autismo. Il progetto, della durata di tre anni, si concentra sulle necessità emergenti di famiglie che spesso si trovano ad affrontare solitudini invisibili, proponendo momenti di ascolto, training genitoriale, gruppi di auto aiuto, laboratori creativi e spazi dedicati al benessere. Oltre a queste attività rivolte ai familiari, sono previsti laboratori per sviluppare l’autonomia degli autistici.
Il presidente di Autismo Oltre, Enrico Orsolini, sottolinea come l’obiettivo sia aumentare la consapevolezza e le competenze familiari per gestire al meglio un percorso complesso e costellato di incertezze. L’interesse dimostrato è forte, con oltre 200 richieste di partecipazione finora ricevute. Daniele Casella di Controvento evidenzia l’importanza di supportare i caregiver anche in ambito lavorativo, grazie a tutor esperti e azioni mirate che aiutano a riequilibrare le risorse personali.
Andrea Di Stefano di TEAM rimarca il valore di un partenariato solido che permette di creare a Catania un centro di riferimento sin dalla fase diagnostica precoce, fondamentale per evitare ritardi nei percorsi di sostegno. Il direttore generale dell’ASP Catania, Giuseppe Laganga Senzio, sottolinea il cambiamento di paradigma focalizzato sull’intera famiglia, non solo sulla persona autistica.
Maria Teresa Tripodi, presidente de Il Sorriso di Riccardo, mette in evidenza il ruolo delicato dei fratelli, spesso interlocutori unici e portatori di grandi fatiche, sottolineando l’importanza della formazione e informazione per tutta la famiglia. Anche il Comune di Catania, rappresentato dall’assessore Bruno Brucchieri, conferma l’impegno nel supporto sinergico tra terzo settore, ASP e istituzioni municipali.
Da subito le famiglie possono usufruire gratuitamente di consulenze legali, psicologiche e sociali. Le attività si terranno nella sede di via Asiago, mirando a migliorare la qualità della vita di centinaia di nuclei familiari nei prossimi tre anni.