Aggressione medici a Catania, Zaffini (FdI): “Intollerabile, misure già operative”

L'aggressione ai medici di Catania rappresenta un'ulteriore prova della grave emergenza legata alla sicurezza negli ospedali. Il senatore Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro, ha condannato duramente l'accaduto, evidenziando l'importanza di un'azione legislativa tempestiva, come il recente decreto contro le aggressioni ai sanitari. È necessario rafforzare la fiducia tra cittadini e il sistema sanitario

Aggressione medici a Catania, Zaffini (FdI): “Intollerabile, misure già operative”

Nuove norme per tutelare medici e sanitari: Zaffini condanna l’aggressione di Catania
L’aggressione ai medici verificatasi a Catania è un episodio definito “intollerabile” e “inaccettabile” dal senatore Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro. In una nota ufficiale, il parlamentare di Fratelli d’Italia ha denunciato la frequenza crescente di atti di violenza nei confronti del personale sanitario, evidenziando la necessità di tali azioni con fermezza e rapidità.

Zaffini ha richiamato l’attenzione sul decreto legge entrato in vigore il 1° ottobre 2024, che introduce pene più severe per chi commette reati contro medici, infermieri e operatori sociosanitari. Tra le novità principali, l’arresto in flagranza anche differita entro 48 ore, in presenza di filmati o prove documentate, e sanzioni pecuniarie fino a 10 mila euro. “Non abbiamo la bacchetta magica – ha dichiarato – ma questi provvedimenti legislativi inizieranno a produrre effetti concreti nei tempi necessari.”

Il senatore ha inoltre criticato l’utilizzo politico della sanità, accusando il Partito Democratico di alimentare una narrazione negativa sul sistema sanitario nazionale (SSN). “Continuare a descrivere la sanità italiana come la peggiore al mondo – ha affermato – non fa altro che legittimare chi compie atti di violenza contro i medici e destabilizzare il rapporto di fiducia tra il cittadino e il sistema sanitario.”

Zaffini ha difeso il SSN, sottolineando che, nonostante le critiche, esso garantisce due milioni di prestazioni quotidiane e rappresenta un’eccellenza per il Paese. Ha quindi invitato a non ridurre il dibattito sulla sanità a una mera strumentalizzazione politica, stigmatizzando l’atteggiamento di chi si presenta con le telecamere davanti agli ospedali, che dovrebbero essere luoghi di rispetto e silenzio.

“Questo tipo di comportamento – ha concluso – mina la fiducia tra i cittadini ei professionisti sanitari, i quali, con sacrificio, continuano a lavorare per garantire cura di qualità.”

L’appello del senatore è chiaro: occorre un’azione decisa per fermare questa spirale di violenza, promuovendo al contemporaneo una comunicazione più equilibrata e responsabile sui temi legati alla sanità pubblica.

By Rita Paltracca

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