Calabria, Tridico candidato unico del centrosinistra

Dodici sigle sostengono l’ex Inps contro Occhiuto

Il centrosinistra calabrese ha ufficializzato la candidatura di Pasquale Tridico alla guida della Regione per le elezioni del 5 e 6 ottobre. La decisione è stata assunta nel vertice dei segretari regionali riuniti a Lamezia Terme, confermando l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, noto come architetto del reddito di cittadinanza, come figura di sintesi per un’ampia coalizione.

Ad accompagnare la sua corsa saranno dodici formazioni politiche: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Socialista Italiano, Federazione Riformista, Italia Viva, Azione, +Europa, Partito Repubblicano Italiano, Mezzogiorno Federato, Rifondazione comunista e Demos. Un mosaico variegato che i promotori definiscono «campo largo» e che segna una convergenza più ampia rispetto al recente passato.

Per i sostenitori, questa aggregazione rappresenta un’occasione di discontinuità in una regione che da decenni vive una condizione di ritardo economico e sociale. Fernando Pignataro, segretario calabrese di Sinistra Italiana, ha sottolineato come la priorità sia «unire attorno a un candidato condiviso» e offrire alla popolazione un progetto di cambiamento.

Dal fronte pentastellato, la deputata Vittoria Baldino ha affidato ai social un messaggio di sostegno personale e politico a Tridico, descritto come «persona seria, onesta e capace», pronta ad accompagnarlo in ogni fase della campagna. Il suo appello è stato rivolto agli elettori affinché colgano l’occasione di costruire una «Calabria libera», valorizzando le qualità del candidato.

Sul fronte opposto, il presidente uscente Roberto Occhiuto, ricandidato per un secondo mandato, ha presentato il suo manifesto elettorale. L’immagine lo ritrae in camicia bianca, alla scrivania tra grafici e documenti, accompagnata dallo slogan: «In 4 anni di più che in 40». Accanto al suo nome compaiono i simboli delle sette liste che lo sosterranno: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, la civica “Occhiuto Presidente”, Forza Azzurri, Noi Moderati e Italia Unione di Centro.

La sfida per Palazzo Campanella si delinea quindi come un confronto a due: da un lato il campo progressista con Tridico, dall’altro la coalizione di centrodestra guidata da Occhiuto. Entrambi hanno già avviato la campagna puntando sulla comunicazione digitale, segnale di una contesa che si annuncia intensa e capillare.

(Red/Adnkronos)

By Tommaso Benedetti

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