Fontane Bianche: Droga, Carabinieri Cassibile in borghese si fingono clienti e arrestano gli spacciatori

carabinieri-gazzella-sul-luogo-dellincidente-notte-21(cassibile.com) CASSIBILE – I carabinieri della stazione di Cassibile insieme a quelli del posto fisso di Fontane Bianche (6 militari in tutto), nella notte tra sabato e domenica, hanno concluso un’operazione antidroga. Arrestati due ragazzi per spaccio di droga: un 18enne, un minore di 17anni, mentre un terzo è ancora ricercato. Ai domiciliari è finito G.A. 18 anni, che deve rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Il 17anne si trova, invece, a Catania in un centro per minori.

Stando a quanto riferito dai Carabinieri di Cassibile, guidati dal Maresciallo Corrado Lupo e dal suo Vice Angelo Visone: 16 dosi di droga, 8 di marijuana e altrettante di cocaina, già confezionati, sono stati posti sotto sequestro. Il blitz è scattato in un locale notturno di Fontane Bianche, dove i militari si erano recati in borghese, a seguito segnalazione ricevuta.

Gli inquirenti, dopo aver perlustrato attentamente la zona, hanno agito spacciandosi per clienti. Gli spacciatori – da quanto comunicatoci dallo stesso Maresciallo Lupo – avevano trasformato i bagni del locale come posto per la compravendita della droga. Erano tre a gestire lo spazio: uno aveva il compito di piazzare le dosi, un altro di prendere i soldi e un terzo faceva da palo.  Quest’ultimo non si è accorto, però, che i carabinieri tenevano sottocontrollo la situazione e quando si sono presentati in bagno per bloccarli, uno di loro ha provato a gettare la droga nel water. Operazione che non è sfuggita a uno dei militari che è riuscito a bloccare lo stupefacente prima che venisse inghiottito dallo scarico.

Il 18enne e il minore sono stati portati fuori dal locale e perquisiti, mentre il terzo si è dileguato. I primi due sono stati dichiarati in stato di arresto. Dalla perquisizione personale sono stati trovati anche 50 euro in banconote, frutto provento dello spaccio e del materiale utile per il confezionamento delle dosi.  Il magistrato, Delia Boschetto, ha disposto i domiciliari per G.A, mentre la dottoressa Stefania Bargagallo, magistrato del Tribunale dei minori di Catania, ha chiesto il trasferimento, come già detto, del suo complice in un centro per minorenni della città catanese. Saranno successivamente interrogati dagli uomini dell’Arma per raccontare la loro versione dei fatti. Le indagini sono tutt’ora in corso. (Morena Zingales)

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