Ccr di Cassibile: un’incompiuta che attende di entrare in funzione
Il Centro Comunale di Raccolta (Ccr) di Cassibile, pur essendo completato da tempo, rimane ancora chiuso e non operativo. Questo centro, rappresentante il cosiddetto Piano B dopo il sequestro dell’area di contrada Arenaura nel 2022, è stato chiuso a seguito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica. Nonostante sia completato e pronto per essere utilizzato, rimane un’opera incompiuta a causa di ostacoli burocratici e legali. Tuttavia, sembra che il lungo e tortuoso percorso verso l’attivazione del Ccr di Cassibile possa giungere finalmente a una conclusione imminente.
Il principale ostacolo, scrive SiracusaOggi.it, che impedisce l’avvio del Ccr di Cassibile è l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica Ambientale (Aua), documento fondamentale che deve essere richiesto al Libero Consorzio Comunale. Si prevede che la giunta comunale si occupi della questione nei prossimi giorni, trasmettendo successivamente la richiesta al Servizio Unico per le Attività Produttive (Suap) e, infine, affidando la gestione del centro a Tekra.
L’assessore all’Igiene Urbana, Salvo Cavarra, si mostra ottimista riguardo al completamento del percorso burocratico, affermando che potrebbero essere necessari non più di 40 giorni per attivare il centro comunale di raccolta di Cassibile. Tuttavia, non si tratta di una previsione certa, ma sicuramente i tempi sono diventati più brevi rispetto al passato.
Nel frattempo, per superare l’impossibilità di utilizzare l’area di Arenaura, sarà istituita una tappa del Ccr Mobile proprio lì davanti. Il Ccr Mobile è un servizio che si sposta tra i diversi quartieri della città, inclusi il centro urbano e le contrade marine, per offrire agli abitanti la possibilità di smaltire i rifiuti in modo corretto e responsabile. Una delle aree di sosta previste per il Ccr Mobile potrebbe essere il Talete.