PALERMO, CINEMA: “E’LTIMA ESTACION” VINCE FESTIVAL DOCUMENTARI

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La e’ltima Estacion

(cassibile.com) PALERMO – Si intitola “La e’ltima Estacion” (L’ultima stazione), il film dei cileni Catalina Vergara e Cristian Soto, che ha avuto assegnato il premio come miglior documentario del Sole Luna Festival 2013, la rassegna internazionale che si e’ conclusa ieri sera a Palermo. Il riconoscimento e’ stato attribuito dalla giuria internazionale composta da Fariborz Kamkari, Giona  Nazzaro, Maria Cristina Papetti, Michela Occhipinti, Emma Rossi Landi e presieduta da Alessandro Rais.

La “e’ltima Estacion” racconta il ritmo delle giornate di alcuni anziani, in un’atmosfera di solitudine all’interno di una casa di riposo. Al film vincitore del Festival e’ andato un premio di 3.000 euro offerto da Enel Green Power. Per la sezione “In Med”, la giuria ha assegnato il premio a “Tea or Electricity” di Jerome Le Maire, che analizza il tema della produzione di energia elettrica e installazione di impianti energetici in un villaggio marocchino isolato tra le montagne dell’Atlante. Menzione speciale sempre per la categoria “In Med” al film “Sunflower Seeds” di Antonis Tolakis. Il film lancia uno sguardo verso un gruppo di bambini sopravvissuti per le strade di Atene. Per la sezione “Out Med” e’ stato premiato “Cinema Jenin” di Marcus Vetter che mostra al pubblico l’iniziativa ambiziosa di riaprire un cinema abbandonato nella citta’ di Jenin, in passato era il piu’ grande della Palestina, oggi si erge ad eco sorda della sua societa’.

Il miglior film della sezione Latino – America e’ stato “Girl From The South” di Jose’Luis Garcia, tra Corea e Argentina, narra la storia di un attivista coreano. E ancora, si sono aggiudicati i premi per la Miglior Regia e Miglior fotografia, i film  “Soldier on the Roof” (di Esther Hertog) che documenta la vita di 800 coloni ebrei estremisti in mezzo a una popolazione palestinese di oltre 120 mila persone e “Tokio Waka” (di John Haptas e Kristine Samuelson), un’accurata e complessa analisi di Tokio e della sua struttura sociale e urbanistica. Si intitola “A story for the Modlins” di Sergio Oksman, il film piu’ innovativo, ambientato in Brasile mentre per il Miglior Montaggio e’ stato premiato “Rockman” di Mattia Epifani.

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Giornalista pubblicista