Priolo Gargallo: Concluso il progetto “Legal…mente”

Lezione progetto Legalmente(cassibile.com) PRIOLO GARGALLO – Ha chiuso i battenti, lo scorso 30 maggio 2013, l’importante progetto scolastico intitolato “Legalmente”, promosso dal 1° Istituto Comprensivo “D. Dolci” di Priolo Gargallo e rivolto alle terze classi di scuola secondaria di primo grado. Il progetto di educazione alla legalità ha dato modo agli operatori delle Forze dell’Ordine di avvicinarsi ai ragazzi, ai genitori e ai docenti, i quali hanno affrontato l’ascolto di rilevanti lezioni sociali di interesse comune, tese ad indicare ai giovani le strade per divenire cittadini migliori, guardando il futuro con gli occhi della giustizia, del rispetto e della regolarità civica.

«Anche per quest’anno – ha dichiarato la dirigente scolastica del 1° Istituto Comprensivo “D. Dolci”, prof.ssa Concetta Manola – il nostro Istituto ha voluto puntare l’attenzione sulle azioni e sugli interventi delle Forze dell’Ordine, finalizzate ad ampliare e ad arricchire il processo formativo dei nostri ragazzi, su tematiche consistenti, quali, ad esempio: il cyber-bullismo, il codice stradale e le norme basilari relative ai più comuni reati finanziari. La referente del progetto, prof.ssa Forte, è riuscita ad entrare in contatto con le maestranze delle Forze dell’Ordine, le quali ci hanno gentilmente concesso il loro apporto durante tutto il corso dell’anno scolastico, lasciando una ricca impronta, non soltanto nei ragazzi, ma, anche, nei nostri formatori scolastici e nei genitori, che sono stati invitati a partecipare agli incontri».

Le Forze dell’Ordine, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, hanno tenuto cinque incontri, uno dei quali ha coinvolto anche le classi prime, durante i quali sono state toccate tematiche di vita quotidiana e la maniera migliore per affrontarle nell’ottica della legalità. Nella fattispecie, si è parlato di codice della strada, del problema della navigazione sicura su internet, dei reati perseguiti dalla Questura, dalla Polizia stradale e dalla Polizia postale e della frode fiscale
«Questo progetto – ha detto la referente e promotrice del progetto, prof.ssa Anna Elisa Forte – nasce, innanzitutto, da una forte motivazione personale, essendo figlia di poliziotti, e da una formazione educativa che mi ha condotta a valorizzare la legalità.

Pertanto, l’iniziativa si presenta come un ottimo modo per trasferire la mia sana esperienza anche agli alunni. “Legal…mente” risulta, dunque, un modo di essere, una regola di vita, più che un mero progetto cartaceo. Grazie al Sovrintendente Capo Castellani e alle Forze dell’Ordine partecipanti sono riuscita a pianificare il progetto, proponendo degli ambiti che potessero maggiormente attrarre i ragazzi. Davvero gradevole sono risultati gli incontri quasi informali che gli alunni hanno avuto con i poliziotti, i quali sono riusciti ad instaurare un ottimo rapporto relazionale con loro, rilevando pienamente le loro reali esigenze».

Nel corso dell’incontro conclusivo, che si è tenuto presso il Centro Diurno di via Mostringiano, erano presenti: il dirigente del Commissariato di Polizia locale, dott. Beniamino Fazio, l’ispettore superiore della Polizia stradale di Siracusa, dott. Francesco Giuffrida, l’ispettore capo della Polizia postale di Siracusa, Gaetano Abela, l’assistente capo della Polizia postale di Siracusa, Giuseppe Miceli, il comandante della Guardia di Finanza, della Compagnia di Augusta, capitano dott. Domenico Peluso, e il comandante della Guardia di Finanza della Tenenza di Priolo – Melilli, lgt. Mario Rotoloni. All’ultimo incontro hanno anche preso parte il vicesindaco, Giovanni Parisi, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Rosalia La Duca, in rappresentanza del Comune di Priolo Gargallo.

«E’ importante – ha evidenziato il vicesindaco, Giovanni Parisi – educare i giovani alla legalità e a far capire loro che esistono dei diritti e dei doveri da osservare, pertanto, è sempre meglio prevenire che punire. I nostri figli, che rappresentano il futuro, devono imparare a rispettare la cosa pubblica, che deve essere sentita come un patrimonio dell’intera comunità e, per questo, va tutelata. A nome del sindaco Rizza e dell’intera Giunta municipale ringrazio, dunque, la scuola che ha organizzato questi importanti incontri educativi e un ringraziamento particolare lo rivolgo alle Forze dell’Ordine, le quali ci tutelano quotidianamente e sorvegliano che non si commettano illegalità, anche attraverso un’attenta azione di prevenzione».

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