(cassibile.com) PRIOLO GARGALLO – A Priolo Gargallo si viaggia nel segno della continuità. Senza esitazione alcuna, con un consenso plebiscitario, è stato riconfermato alla poltrona di Sindaco il candidato uscente Antonello Rizza. La sua si è rivelata una vittoria conquistata in pompa magna, senza remore, con un consenso popolare a dir poco straripante. Per gli altri pretendenti non c’è stata nessuna partita. L’ex Sindaco di Priolo, nei dieci anni precedenti al quinquennio Rizza, Massimo Toppi, si è aggiudicato il secondo posto in graduatoria, con 2050 voti ottenuti. Mentre i due volti nuovi della politica, Stefano Pennisi e Giorgio Pasqua, appoggiati da una lista a testa, rispettivamente “Grande Priolo” e “Movimento Cinque Stelle”, non hanno ottenuto il risultato a sorpresa sperato. Pasqua ha infatti ottenuto 320 consensi, surclassando di pochi voti Pennisi, fermo a quota 254.
Il successo debordante si è rivelato, invece, quello targato Antonello Rizza, avanti nei sondaggi di più di un voto su due già a metà sfoglio, nel pomeriggio di ieri, quando gli undici seggi elettorali priolesi gremivano di un numero considerevole di rappresentanti delle liste e di cittadini intenti a carpire i primi andamenti elettivi. «Un risultato straordinario centrato dagli elettori di Priolo Gargallo– ha dichiarato il Sindaco Antonello Rizza. Questo splendido successo dimostra che i miei cari concittadini hanno compreso appieno il mio ambizioso programma politico e che la rivoluzione amministrativa a Priolo era già in atto da cinque anni. Ringrazio, pertanto, quel grande numero di elettori, che ha sposato il mio progetto e che mi segue ormai da diversi anni, il quale ha dimostrato di non cadere nelle facili promesse di chi, attraverso una campagna elettorale “al vetriolo”, ha cercato indegnamente di infangarmi e screditarmi. Alla mia cittadinanza dedicherò ancora una volta il mio impegno costante e giornaliero, che sarà rivolto, in particolare, all’occupazione, all’ambiente, al territorio e ad una completa rivalutazione della zona industriale».
Quella di Rizza è stata una vittoria energica, preponderante, che non ha lasciato possibilità agli avversari e che ha toccato alla fine quota 5.140 preferenze. Un risultato storico, che non ammette repliche, frutto del lavoro certosino e capillare improntato dal primo cittadino uscente, uomo pragmatico e fattivo, che ha saputo mirare diritto al cuore degli elettori. Si è rivelato il successo della collettività, del gruppo, di uno staff operativo forte, che certamente non lo si scopre oggi, in quanto è da ben cinque anni che si spende indefesso, grazie anche alla presenza di persone capaci, che lavorano e si spendono quotidianamente dietro le quinte, per migliorare a 360 gradi le sorti di un paese variegato come Priolo Gargallo. Alla fine la completa riqualificazione territoriale di questi cinque anni ha pienamente soddisfatto la comunità. I numeri non mentono e dimostrano che la nascita di nuovi aree verdi e di svago per i priolesi, la dedizione rivolta alla cultura e all’archeologia nostrana, il rinnovamento capillare di Marina di Priolo, l’ampliamento dell’offerta sanitaria cittadina, la tutela ambientale e l’industrializzazione sostenibile, hanno ben soddisfatto la popolazione, la quale ora chiederà al Sindaco priolese riconfermato di proseguire su questa scia, senza tralasciare anche gli altri aspetti che connotano l’ambito amministrativo.
Antonello Rizza è riuscito ad imporsi sugli avversari grazie anche al supporto incondizionato e volontario dei 120 candidati che componevano la sua coalizione, una “corazzata” formata da ben sei liste ben amalgamate e solide, due in più di quelle che sostenevano Toppi, che hanno mostrato la loro vera forza, alla stregua di quella emersa per la poltrona di primo cittadino. I 1.371 voti ottenuti da “Rinascita Priolese”, prima lista del raggruppamento Rizza, i 1.135 di “Progresso Priolese”, i 995 di “Priolo Città Futura”, gli 872 di “Forza per Priolo”, gli 868 di “Orgoglio Priolese” e i 633 di “Libera Democrazia” rappresentano il segno distintivo del dominio di Rizza e di un gruppo corposo, che ha centrato senza remore la vittoria anche in Consiglio comunale.
