Il governo nomina commissioni straordinarie per 18 mesi
Il Consiglio dei ministri, riunito giovedì 27 marzo 2025 alle 12.11 a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Vicepresidente Antonio Tajani, ha deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di San Luca (RC), Poggiomarino (NA) e Tremestieri Etneo (CT) per infiltrazioni della criminalità organizzata. Alla seduta, conclusa alle 12.25, ha partecipato anche il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
Su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il governo ha ritenuto che nei tre enti locali fossero emerse gravi forme di condizionamento da parte di organizzazioni mafiose, tali da compromettere la trasparenza e il corretto funzionamento della macchina amministrativa. In base all’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), è stato disposto il commissariamento per un periodo di diciotto mesi, affidando la gestione a commissioni straordinarie.
La decisione arriva dopo approfondite indagini condotte dalle prefetture territorialmente competenti, che hanno rilevato elementi concreti su possibili collegamenti tra esponenti delle amministrazioni locali e ambienti criminali. Tali interferenze avrebbero inciso sulle attività di governo dei tre comuni, generando rischi per la legalità e la tutela dell’interesse pubblico.
A San Luca, piccolo comune della provincia di Reggio Calabria, le autorità hanno individuato situazioni di ingerenza da parte di soggetti riconducibili alla ’ndrangheta, organizzazione storicamente radicata nell’area. Gli accertamenti avrebbero evidenziato anomalie nell’assegnazione di appalti pubblici e nella gestione delle risorse comunali.
A Poggiomarino, in Campania, l’azione investigativa ha portato alla luce collegamenti tra ambienti politici e gruppi criminali attivi nel napoletano, con possibili influenze nella gestione del territorio e delle attività economiche locali.
Infine, a Tremestieri Etneo, nel catanese, le verifiche hanno segnalato criticità nella gestione amministrativa, con presunti tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata nelle decisioni municipali, incidendo su appalti e assegnazioni di servizi.
Le commissioni straordinarie insediate avranno il compito di ripristinare la legalità e garantire una gestione trasparente fino alla scadenza del commissariamento, quando si procederà a nuove elezioni comunali.