(cassibile.com) SIRACUSA – I rappresentanti sindacali dei lavoratori Igm Rifiuti Industriali hanno confermato lo sciopero di 24 ore annunciato nei giorni scorsi e che scatterà stasera alle 22. L’incontro tenuto nel pomeriggio a palazzo Vermexio, tra Comune, azienda e sindacati, si è concluso con un nulla di fatto nonostante la concreta possibilità di avere già domani le somme concesse dalla Cassa depositi e prestiti in forza del decreto sblocca-debiti della pubblica amministrazione, il numero 35 del 2013. Per il Comune, erano presenti alla riunione il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti, il ragioniere generale, Giorgio Giannì, e il dirigente del settore Ambiente, Giovanni Monterosso.
In apertura dell’incontro, il ragioniere generale ha consegnato ai sindacati copia della lettera, inviata ieri, con la quale si chiede alla Cassa depositi e prestiti l’immediata erogazione di 2 milioni 520 mila euro per il pagamento dei debiti accumulati al 31 dicembre dello scorso anno e dei quali avrebbe beneficiato la Igm Rifiuti Industriali per servizi svolti fuori contratto. Nella lettera è specificato che la pratica era stata definita il 20 maggio scorso; inoltre il ragioniere generale ha aggiunto che ci sono stati, nel corso della giornata, contatti con la Cassa e che le somme potrebbero essere liberate già domani.
Da parte sua l’azienda, così come già dichiarato nell’incontro di martedì, ha confermato comunque la disponibilità a pagare già domattina il 40 per cento delle spettanze vantate dai lavoratori, anche se i soldi non dovessero essere accreditati.
Tali garanzie non sono state ritenute sufficienti dai sindacati che, in assenza del concreto versamento delle somme richieste dal Comune, hanno deciso di confermare l’astensione dal lavoro. “Dispiace – ha dichiarato il commissario straordinario Giacchetti – non essere riusciti a scongiurare lo sciopero e il conseguente disagio per la città. Purtroppo, in un quadro di drammatica crisi di liquidità, che riguarda tutto il Paese, facciamo il possibile per rispettare gli impegni presi ma la disponibilità delle somme non dipende dalla nostra volontà”.