(CSB.com3.0) SIRACUSA – Lotta di classe, conflitto organizzato, storia sociale, storia del lavoro. Sono questi i temi dell’ultimo appuntamento della tre giorni organizzata dalla CGIL di Siracusa all’Antico Mercato di Ortigia, gremito di gente di ogni età con una vasta prevalenza di giovani. L’occasione, l’anniversario dei 100 anni di vita della CGIL di Siracusa e, naturalmente, la celebrazione del 1° Maggio.
Un appuntamento ricco di storia e di cultura impreziosito dalla presentazione del denso volume del giovane ricercatore di storia contemporanea dell’Università di Catania Roberto Bruno, Breve Storia del Sindacato Italiano. Affidato alle riflessioni di Roberto Alosi, Segretario Provinciale della CGIL, di Emilio Miceli, Segretario Generale della FILCTEM Nazionale e alle delucidazioni dello stesso autore, l’incontro, affollatissimo, ha ricostruito oltre un secolo di sindacalismo italiano attraverso la storia dell’affermazione della democrazia, dell’alfabetizzazione dei diritti e della costruzione, nel nostro Paese, di una cittadinanza sociale.
Uno sforzo storiografico che approda al presente e che fa della Confederazione Generale Italiana del Lavoro il motore della trasformazione sociale del nostro Paese. Ancora sul tema del lavoro e sulla necessità di rovesciare un’insostenibile condizione di subalternità dello stesso rispetto al mero profitto perseguito a tutti i costi, insistono le conclusioni dell’intera iniziativa affidate al Segretario Generale della CGIL di Siracusa Paolo Zappulla e al Segretario Nazionale della FILCTEM Emilio Miceli.
Un felice e riuscito tentativo di coniugare la complessità delle vertenze locali all’interno di una cornice politica e sindacale nazionale ampiamente illustrata dall’ospite nazionale.