CONCLUSO IL PROGETTO “L’ARCHEOLOGIA VA A SCUOLA. VIAGGIO NELLE CATACOMBE CRISTIANE”

Visita guidata a Manomozza(cassibile.com) PRIOLO GARGALLO – Ha riscosso un notevole successo il progetto “L’archeologia va a scuola. Viaggio nelle catacombe cristiane”, promosso dall’associazione culturale priolese “Koiné” e rivolto agli studenti di scuola secondaria di primo grado del 1° Istituto Comprensivo “Danilo Dolci” di Priolo Gargallo. La scuola, diretta dalla dirigente scolastica prof.ssa Concetta Manola, da sempre avvalora le esperienze culturali e artistiche extracurriculari, per cui ha sposato, senza esitazione, l’interessante progetto di scoperta e approfondimento del territorio nostrano, promosso dalla sua responsabile e coordinatrice, arch. Maria Tino. Nella fattispecie, i ragazzi hanno potuto conoscere, attraverso proiezioni in aula, le magnificenze archeologiche che l’agro priolese presenta, annoverate all’interno del progetto turistico – culturale dal titolo “In volo su Priolo”, nato da qualche anno attraverso la spinta impressa dall’attuale Amministrazione comunale, attenta alla riscoperta ed alla riqualificazione del territorio.

Tramite il suddetto progetto, gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, sezioni A, B, C e D, hanno potuto saggiare da vicino svariati concetti archeologici basilari, i quali hanno suscitato in loro un curioso interesse per una disciplina ostica, ma, al contempo, coinvolgente, che raramente viene propinata in età adolescenziale. In tal maniera, gli stessi hanno avuto la possibilità di comprendere le difficoltà che dietro di essa si celano, nonché tutta quella serie di interessanti insegnamenti, che potrebbero condurre alcuni giovani studenti ad intraprendere, un domani, un percorso di studi universitario ad indirizzo storico – archeologico. Le quattro classi del Comprensivo “D. Dolci” sono state coinvolte, in particolare, nei meandri dell’archeologia cristiana, attraverso attente e puntuali spiegazioni teoriche, impartite dai docenti dell’associazione “Koiné”, gli studiosi di archeologia ed arte, dott.ri Carmelo Scandurra, Cristina Rizza, Anna Di Maio e Gianluca Agrusa.

Gli insegnanti si sono soffermati, in particolare, sulla spiegazione della Catacomba di Manomozza, gioiello archeologico presente nel territorio priolese, collocabile cronologicamente intorno al IV – V secolo d. C. Il cimitero cristiano, d’inestimabile valore storico, oltre a caratteristiche uniche nel suo genere, presenta anche una stanza privilegiata, denominata “dei baldacchini” per la particolare struttura, la quale presentava due sarcofagi che, al suo interno, sono ancora visibili. Successivamente, gli alunni sono stati coinvolti nella realizzazione di visite guidate sul posto, accuratamente coordinate dal presidente dell’associazione “Koiné”, arch. Maria Tino, durante le quali hanno potuto ammirare dal vivo la Catacomba, scoprendo la tacita magnificenza millenaria che in essa si cela. Ultimato l’iter didattico, i ragazzi avranno la possibilità di esprimere quanto appreso attraverso la realizzazione di relazioni, fotografie e disegni, recanti la tematica relativa alla Catacomba di Manomozza. I migliori elaborati saranno premiati nel corso del Premio letterario annuale “Mignosa”.

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