Meloni: “Difendiamo il vino italiano da ogni attacco”
Assoenologi – Il 78° Congresso Nazionale Assoenologi si è aperto oggi pomeriggio al Teatro Pirandello di Agrigento con una riflessione sul valore culturale e identitario del vino italiano. L’evento, punto di riferimento per l’enologia nazionale, è incentrato sul tema “Vino, il mare della vita – Sicilia: radici antiche per affrontare le sfide del futuro”.
A dare avvio ai lavori, il presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella, che ha posto l’accento sul ruolo storico, sociale e simbolico del vino. Secondo Cotarella, il vino è espressione della terra e mezzo di coesione sociale, oltre che fattore determinante dell’economia italiana. Ha quindi invitato a respingere le campagne denigratorie che negli ultimi anni hanno cercato di ridurre il valore del comparto, insistendo sull’importanza di un consumo consapevole e del rispetto per una tradizione che ha accompagnato generazioni.
Nel corso della cerimonia d’apertura è stato letto un messaggio della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, indirizzato agli enologi italiani. La premier ha ricordato come il vino sia una delle colonne portanti dell’identità agroalimentare nazionale e un simbolo riconosciuto del Made in Italy. Ha poi espresso il sostegno del Governo contro ogni tentativo di screditare il settore, sottolineando il contributo determinante degli enologi nella costruzione della reputazione del vino italiano nel mondo.
All’intervento della premier ha fatto seguito quello del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, che ha evidenziato i risultati positivi ottenuti dall’agroalimentare italiano negli ultimi anni. Il ministro ha citato il record raggiunto dall’export del comparto, pari a circa 70 miliardi di euro, frutto anche della valorizzazione del patrimonio vitivinicolo nazionale. Ha ribadito la contrarietà a qualsiasi forma di demonizzazione del vino, sostenendo che la viticoltura rappresenta un presidio territoriale e culturale fondamentale, in grado di generare occupazione, tutelare il paesaggio e contribuire al benessere collettivo.
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Durante la cerimonia, il riconoscimento di “Personaggio dell’anno 2025” Assoenologi è stato attribuito a Mario Moretti Polegato. L’imprenditore veneto, fondatore di una nota azienda calzaturiera, ha raccontato il legame con il mondo del vino, settore nel quale ha mosso i primi passi professionali prima di intraprendere la strada industriale. Ha ricordato un aneddoto legato alla sua esperienza negli Stati Uniti, durante una convention enologica, che lo ha ispirato nella creazione del prodotto che lo ha reso celebre nel settore delle calzature.
Presente anche il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, che ha espresso orgoglio per l’accoglienza del congresso nella città dei templi, sottolineando l’importanza della manifestazione per la promozione del territorio. A fare gli onori di casa anche Giacomo Salvatore Manzo, presidente della Sezione Sicilia di Assoenologi, che ha rimarcato il lavoro svolto per riportare l’evento nazionale sull’isola dopo molti anni di assenza.
La giornata si è arricchita con la consegna dei Premi per la Comunicazione, attribuiti a due figure di rilievo nel panorama giornalistico e culturale legato al vino. Gigi Brozzoni, per 25 anni alla guida del Seminario permanente Luigi Veronelli, e Robert Camuto, scrittore americano e collaboratore di Wine Spectator, sono stati premiati per il loro contributo alla diffusione della cultura enologica.
Assoenologi ha inoltre conferito il premio alla “Miglior ricerca italiana” a Maurizio Ugliano, docente all’Università di Verona, per uno studio sulle basi chimiche della longevità aromatica dei vini bianchi. Il riconoscimento per la miglior tesi di laurea, intitolato alla memoria dell’enologo Marco Accordini, è stato assegnato a Federico Ledri per il suo lavoro sulla rigenerazione in vitro e l’applicazione del sistema Crispr-Cas9 alla vite Glera.
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La giornata di apertura del Congresso ha offerto un’occasione di confronto tra istituzioni, professionisti e protagonisti del settore, confermando il ruolo centrale dell’enologia nello sviluppo economico e culturale del Paese. Il programma proseguirà domani presso il Kaos Resort di Agrigento, dove si terranno approfondimenti su temi chiave come sostenibilità ambientale, strategie di mercato, promozione turistica del vino e nuove forme di comunicazione.
È prevista anche una sessione di degustazioni tecniche, in cui esperti e produttori analizzeranno le tendenze e le innovazioni in ambito enologico. La giornata si concluderà con una visita alla Valle dei Templi e un evento musicale presso il Teatro Panoramico.
La chiusura ufficiale dei lavori è in calendario per sabato 28 giugno, giornata in cui si terrà un confronto finale sulle prospettive future del settore, alla luce delle nuove sfide globali e delle opportunità di sviluppo legate alla valorizzazione del territorio e della qualità produttiva italiana.