Cassibile, Armistizio: Rievocazione dal vivo del momento della firma

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Foto storica del momento della firma

(cassibile.com) CASSIBILE – Entrano nel vivo le celebrazioni della Firma dell’Armistizio, avvenuto a Cassibile il 3 settembre 1943. L’edizione del Settantesimo, così come quella del Sessantesimo, non poteva non prevedere un programma particolarmente significativo e significante.

L’Annullo speciale filatelico del Settantesimo a cura dell’Ente Poste Italiane apriranno le celebrazioni, alle ore 10 presso le scuole elementari, in via Nazionale a Cassibile.

Sarà la rappresentazione della ricostruzione scenica della cerimonia della “firma”, a rendere vivo e reale l’evento. Una vera e propria chicca mai effettuata prima in tutti questi anni. Stiamo parlando di quella fase finale delle trattative pre-armistiziali che si svolsero a Cassibile e, chiaramente, dell’evento che cambiò le sorti dell’Italia e del Mondo con la “firma” apposta sotto la tenda dal generale Giuseppe Castellano, in rappresentanza del generale Pietro Badoglio, Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia, e dal generale Bedel Smith, in rappresentanza del generale Eisenhower, Comandante in Capo delle Forze degli Eserciti Alleati nel Mediterraneo.

La Rievocazione figurata dal vivo della scena del momento della firma, dunque, sarà il momento clou delle celebrazioni che si svolgerà il 3 settembre 2013 alle ore 17, nello stesso giorno e alla stessa ora dell’evento reale, ma 70 anni dopo. Il cortile della scuola elementare di via Nazionale a Cassibile, sarà il teatro della scena. Sei attori, attorno a un tavolino e all’interno di una tenda militare, interpreteranno i personaggi veri e propri del momento della firma. Una voce fuori campo aprirà la rappresentazione che anticiperà spiegando l’atto accaduto 70 anni fa.

“Questa quindicesima edizione del ricordo dell’evento armistiziale di Cassibile, ancora una volta programmata dall’Associazione Kakiparis, presieduta magistralmente dal geometra Franco Imprescia, coincide con il Settantesimo anniversario della storica firma, che ebbe luogo, proprio a Cassibile, il 3 settembre 1943. E’ una data importante e significativa per quanti, da sempre, ritengono che anche un evento, come quello della “firma” del cosiddetto armistizio “corto”, possa rappresentare una “risorsa” un volano di sviluppo per il territorio interessato”. Ha detto il professore Nunzio Lauretta, da sempre Coordinatore scientifico dell’attività convegnistica e della promozione culturale del territorio cassibilese.

“La scelta operata dall’Amministrazione comunale di Siracusa di candidare la Città aretusea a ‘Capitale Europea della Cultura’ per l’anno 2019 – ha spiegato Lauretta – si muove esattamente sulla strada tracciata da ben quindici anni dall’Associazione Kakiparis e dalla Comunità cassibilese, che hanno puntato sull’evento armistiziale – unico e irripetibile – non solo organizzando ben quindici manifestazioni culturali, ma dando vita, fin dal 2005, ad un Comitato promotore per l’istituzione – a Cassibile – del Museo Etnostorico dell’Armistizio”.

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