Cassibile – Due incontri per riflettere con le frasi di Don Tonino Bello

tonino_bello4(cassibile.com) CASSIBILE – Portare la Parrocchia ad adeguarsi con la nostra realtà territoriale che “chiama” aiuto attraverso le sue tante “emergenze” e “dipendenze” quali: incultura, isolamento sociale, divisione, droga, alcool e problemi di convivenza civile. Padre Salvatore Arnone, parroco di Cassibile, il 21 e il 22 agosto a partire dalle 20,30, ha deciso di invitare tutti i gruppi della comunità parrocchiale di Cassibile e non solo, per realizzare insieme due incontri che si terranno presso il cortile della Chiesa San Giuseppe e non più a l’ex Villa Fortunata – Hotel dei Due Pini, zona Ippodromo, come precedentemente comunicato. Tali incontri non vanno definiti solo nell’ambito religioso, ma si prefiggono innanzitutto uno scopo educativo e di nuova costruzione.

In quest’ottica Padre Salvo, quale guida spirituale della parrocchia di Cassibile, nonché promotore di tali intenti di costruzione, nonostante le battaglie spesso solitarie (ma non sempre) che si è trovato a fronteggiare da circa 8 mesi nella comunità, coordinerà i due incontri anche con l’ausilio delle riflessioni semplici ma scandaglianti di mons. Don Tonino Bello, vescovo pugliese per il quale è in atto un processo di canonizzazione. Questo vescovo già alcuni anni addietro scriveva un libro intitolato “La parrocchia luogo di comunione” dove osservava di come la Chiesa appunto si fosse assopita negli anni risvegliandosi all’improvviso in un mondo diverso, un mondo dove essa stessa si reputa, adesso, inadeguata. E’ imperativo secondo gli scritti di questo Vescovo, che la parrocchia riscopra la sua natura missionaria, che non si dimentichi del territorio in cui vive, che si offra di andargli incontro con tutte le sue problematiche esattamente come il Buon pastore fa con il suo gregge. Si tratta di individuare le “pecore” che si sono smarrite per strada e di coinvolgerle nel proprio paese, nella propria comunità e in una Parrocchia in grado di aprirsi alle esigenze di tutti: in definitiva una parrocchia in interazione realistica e costante tra territorio e vangelo.

“La Parrocchia deve diventare il quartiere generale dove si elaborano i progetti per un migliore qualità della vita (…) dove si è disposti a pagare di persona il prezzo di ogni promozione umana e dove le nostre piccole speranze quaggiù vengono alimentate da quelle ultramondane di cui trabocca il Vangelo (…) luogo dove si fa memoria eversiva della Parola di Dio”. Mons. Don Tonino Bello.

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Giornalista pubblicista