Coronavirus, ecco chi telefonare in caso di difficoltà

L’Asp di Siracusa ha istituito all’interno del Dipartimento di Prevenzione un numero telefonico dedicato (0931484980), attivo dal 2 marzo per un diretto contatto con la cittadinanza e con quanti potrebbero rientrare in provincia di Siracusa dalle zone di focolaio del coronavirus utile a ricevere informazioni che possano fornire una iniziale valutazione del rischio e restituire indicazioni necessarie sulle procedure comportamentali da seguire.

Il numero telefonico locale si affianca al numero verde 800458787 istituito dalla Regione Siciliana e al numero di pubblica utilità 1500 per avere informazioni aggiornate e ufficiali che sono reperibili nei siti del Ministero della Salute e dell’Assessorato regionale della Salute. Di ciò, assieme alle buone regole comportamentali, è stata data ampia diffusione anche con cartelli affissi capillarmente in tutte le strutture sanitarie e nelle farmacie del territorio, nel sito internet e nelle pagine social dell’Azienda.

 “Affidarsi a notizie ufficiali e provenienti esclusivamente da fonti istituzionali” è la raccomandazione della direzione generale dell’Asp di Siracusa che assieme al Dipartimento di Prevenzione è impegnato quotidianamente in incontri operativi con tutte le strutture sanitarie coinvolte, i vari organismi istituzionali, rappresentanti dei medici di medicina generale, dei pediatri, dei farmacisti, in un costante aggiornamento degli aspetti organizzativi degli interventi sanitari, in ottemperanza alle ordinanze e direttive ministeriali e regionali.

Va sempre ricordato che in caso di sintomatologie legate al coronavirus non occorre recarsi in ospedale: Se si ha febbre o tosse e difficoltà respiratorie e si è di ritorno dalle zone dei focolai da meno di 14 giorni ci si dovrà prioritariamente rivolgere ai medici di famiglia o ai pediatri. L’accesso così realizzato consentirà un triage telefonico specifico, per valutare la presenza dei criteri di definizione di caso sospetto e conseguentemente attivare le necessarie procedure. E comunque, per evitare eventuali contatti, anche se la raccomandazione è di non andare al pronto soccorso, all’ospedale Umberto primo di Siracusa con la collaborazione della Croce Rossa è in corso di allestimento un pre triage per soli pazienti con sindromi respiratorie acute allocato all’esterno in un PMA (presidio medicalizzato avanzato). Nei prossimi giorni altrettanto sarà realizzato negli altri ospedali.

Coronavirus, i dieci comportamenti da seguire !ATTENZIONE!

  • Lavati spesso le mani

Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione.

Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.

Lavarsi le mani elimina il virus.

  • Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute

Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone,

in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.

  • Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani

Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate.

Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.

  • Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci

Se hai un’infezione respiratoria acuta, evita contatti

ravvicinati con le altre persone, tossisci all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossa

una mascherina e lavati le mani. Se ti copri la bocca con le mani potresti contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto.

  • Non prendere farmaci antivirali né antibiotici a meno che siano prescritti dal medico

Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus

(SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus

e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.

  • Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

I disinfettanti chimici che possono uccidere

il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici

includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.

Il tuo medico e il tuo farmacista sapranno consigliarti.

  • Usa la mascherina solo
    se sospetti di essere malato o assisti persone malate

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo coronavirus, e presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori).

Aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.

  • I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici. A tutt’oggi non abbiamo alcuna

evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2).

  • Contatta il numero verde 1500

se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni

Il periodo di incubazione del nuovo coronavirus è compreso tra 1 e 14 giorni. Se sei tornato da un viaggio in Cina da meno di 14 giorni, o sei stato a contatto con persone tornate dalla Cina da meno di 14 giorni, e ti viene febbre, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari, stanchezza chiama il numero verde 1500 del Ministero della Salute per avere informazioni su cosa fare. Indossa una mascherina, se sei a contatto con altre persone, usa fazzoletti usa e getta e lavati bene le mani.

  • Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus.

Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.

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Giornalista professionista