De Luca (M5S) Sicilia accusa, Meloni inganna sulla sanitàSottotitolo:
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, Antonio De Luca, ha denunciato la situazione critica della sanità in Sicilia, facendo riferimento ai dati forniti dalla Fondazione Gimbe. Secondo la nota della fondazione, i finanziamenti annunciati dal governo di Giorgia Meloni per il sistema sanitario sarebbero ben al di sotto delle aspettative, costringendo le regioni a prendere decisioni difficili. In particolare, De Luca sottolinea come la Sicilia, già in difficoltà, potrebbe subire ulteriori danni.
Il rapporto di Gimbe ha evidenziato che l’aumento reale del fondo sanitario per il 2025 sarà di soli 1,3 miliardi di euro, invece dei 3,5 miliardi promessi dal governo. Questa disparità comporta il rischio di un servizio sanitario pubblico ulteriormente indebolito, con la possibilità di aumenti fiscali o di tagli ai servizi. De Luca avverte che tali misure potrebbero avere conseguenze devastanti per la regione, dove il sistema sanitario è già in una condizione precaria.
“Se i finanziamenti non aumentano come promesso, la situazione si farà insostenibile”, ha affermato De Luca. La sua dichiarazione mette in evidenza la grave crisi del settore, che sta già affrontando notevoli difficoltà operative. Gli operatori sanitari, che continuano a lavorare con impegno e determinazione, stanno cercando di colmare le lacune sempre più ampie nel sistema, nonostante la crescente carenza di personale e le aggressioni nei confronti di medici e infermieri.
La sanità siciliana, secondo De Luca, sta già vivendo un periodo critico e ulteriori tagli potrebbero aggravare una situazione già compromessa. Il politico ha espresso preoccupazione per il futuro, sottolineando che è difficile immaginare un servizio peggiore di quello attuale. Gli operatori sanitari stanno attualmente facendo i conti con una gestione al limite delle possibilità, cercando di garantire assistenza in un contesto di risorse sempre più scarse.
L’analisi della Fondazione Gimbe mette quindi in luce un problema sistemico che, secondo De Luca, potrebbe tradursi in un fallimento del servizio sanitario in Sicilia. “Il personale medico sta compiendo sforzi eroici, ma senza un adeguato supporto finanziario, le conseguenze saranno inevitabili”, ha aggiunto. Il suo appello alle autorità regionali e nazionali è chiaro: è essenziale intervenire rapidamente per evitare che la situazione si deteriori ulteriormente.
In questo contesto, De Luca ha esortato il governo a rivedere le sue politiche e a garantire i fondi necessari per sostenere il sistema sanitario, particolarmente in Sicilia, dove la situazione è già critica. L’auspicio è che non ci siano ulteriori riduzioni, che potrebbero compromettere definitivamente la capacità di assistenza sanitaria nella regione.
Concludendo, il capogruppo del M5S ha invitato i cittadini a mantenere alta l’attenzione sulla questione, sottolineando l’importanza di una risposta adeguata e tempestiva da parte del governo centrale. La sanità è un diritto fondamentale e non può essere trascurata, soprattutto in un momento in cui le sfide si fanno sempre più pressanti.
