Carabinieri arrestano 40enne per il delitto del 17 settembre
Una donna romena di 64 anni è stata trovata morta a Gela, in provincia di Caltanissetta, il 17 settembre scorso. L’omicidio, che ha scosso la comunità locale, avrebbe origine da circostanze ancora in fase di accertamento. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un connazionale 40enne, ritenuto responsabile del delitto. L’indagine, avviata subito dopo il ritrovamento del corpo, si è sviluppata attraverso interrogatori, rilievi tecnici e incrocio di testimonianze, portando all’identificazione e al fermo dell’uomo.
Secondo quanto comunicato da fonte Adnkronos, le autorità non hanno ancora diffuso elementi sul movente o su eventuali legami personali tra vittima e indagato, mantenendo riservati i particolari a tutela delle operazioni investigative. Il provvedimento è stato disposto dal giudice su richiesta della procura di Gela, diretta da Salvatore Vella, che coordina il lavoro degli investigatori. Le modalità dell’arresto, avvenuto in territorio italiano, e i riscontri raccolti nelle scorse settimane saranno illustrati nella conferenza stampa convocata per domani, martedì 7 ottobre alle 9, presso il palazzo di giustizia di Gela.
La tragica vicenda ha destato particolare attenzione anche per la delicatezza del contesto sociale e culturale in cui è maturata. La presenza di una numerosa comunità romena nella zona rende il caso ancora più sentito, alimentando dibattiti sul tema della sicurezza e sull’integrazione. I carabinieri, impegnati nel mantenere la riservatezza, hanno assicurato il prosieguo di accertamenti utili a chiarire tutti i punti oscuri dell’episodio, mentre la cittadinanza attende di conoscere una ricostruzione completa della dinamica.