Arresto per favoreggiamento e resistenza, indagini in corso
A seguito di un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, la Polizia di Stato di Agrigento, il Servizio Centrale Operativo, il S.I.S.C.O. di Palermo, la Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di Lampedusa – e la Guardia Costiera di Lampedusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento nei confronti di un egiziano accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e resistenza a pubblico ufficiale.
L’arrestato è accusato di aver trasportato quarantasette migranti su una barca in legno di 10 metri, in condizioni precarie e inadatta alla traversata, mettendo a rischio la loro vita e incolumità. Durante le operazioni di soccorso, il trafficante ha versato benzina su sé stesso, sull’imbarcazione e sui migranti, minacciando di dare fuoco a tutti per ostacolare i soccorsi.
[arve url=”https://rumble.com/v6q5ote-indagine-su-immigrazione-arrestato-egiziano-ad-agrigento.html” /]Le informazioni raccolte sull’indiziato, individuato da più migranti durante gli interrogatori alla presenza del difensore, hanno portato alla contestazione del reato di cui all’art. 12 del d.lgs 286/98, con le aggravanti di aver procurato l’ingresso di più di 5 persone, esponendole a pericolo e agendo per profitto, oltre al reato di resistenza a pubblico ufficiale.
L’indagato è stato condotto presso il carcere di Agrigento. Le indagini sono in corso e la responsabilità penale dei soggetti gravati da misura cautelare non è ancora accertata in via definitiva.
