Siracusa, Asp e comune di Siracusa, controlli per la sicurezza alimentare

SIRACUSA – Tutelare i frequentatori di locali pubblici di ristorazione in materia di igiene e sicurezza alimentare, di frodi commerciali e di irregolarità amministrative che possono ripercuotersi tanto sui consumatori quanto sulla Pubblica Amministrazione. E’ con questa finalità che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia e il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo hanno disposto l’avvio di un’attività ispettiva congiunta sul territorio comunale che vedrà impegnati personale del Comando di Polizia municipale di Siracusa insieme con tecnici della Prevenzione dell’Asp appartenenti al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione e all’Ufficio Prevenzione, Vigilanza ed Ispezione.

Le ispezioni nei locali pubblici saranno effettuate tutti i giorni della settimana in tutte le ore anche serali e notturne. In materia di igiene degli alimenti e delle bevande i controlli ufficiali verranno effettuati attraverso un sistema armonico che terrà conto della specifica regolamentazione comunitaria che ha introdotto un nuovo concetto di sicurezza alimentare assicurando ai consumatori un valido e trasparente livello di sicurezza.

“L’efficacia dei controlli in materia di sicurezza alimentare – sottolinea il commissario straordinario Mario Zappia – intende tutelare i cittadini privilegiando l’aspetto della prevenzione in relazione alla salubrità degli alimenti che vengono consumati Tale requisito è indispensabile per impedire la manifestazione di tossinfezioni alimentari e di malattie infettive veicolate attraverso l’assunzione di cibi contaminati”.

“Questa ulteriore attività che partirà domani in sinergia con l’Asp – dichiara il sindaco Giancarlo Garozzo – ci permette di tutelare tutte quelle persone che frequentano i nostri ristoranti, specie nel fine settimana. Controllare non per condannare, ma per tenere alta la guardia in materia di igiene e sicurezza alimentare”.

All’interno dei locali saranno verificati i processi produttivi degli alimenti, i piani di autocontrollo predisposti dagli esercenti, la tracciabilità e l’etichettatura, le modalità di conservazione degli alimenti nonché l’igiene degli ambienti sia di produzione che di somministrazione. (Agata Di Giorgio)