(cassibile.com) SIRACUSA – Un emendamento alla prossima legge di stabilità per trovare le risorse necessarie a sostenere le candidature italiane a Capitale europea della Cultura 2019 sfruttando i fondi strutturali. È questo l’esito dell’incontro tenuto a stamattina a Roma nella sede dell’Anci, del quale dà notizia l’assessore alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice, presente alla riunione.
L’appuntamento era stato organizzato dal Cidac, Associazione delle città d’arte e cultura, che assieme all’Anci ha convocato le candidate (raccolte sotto il nome di Programma Italia 2019), con l’obiettivo di individuare un percorso per accedere ai fondi strutturali europei 2014-2020 dell’asse Cultura. La soluzione prospettata è di dare vita a uno specifico programma operativo nazionale (Pon) partendo dal fatto che le 21 candidature presentate, da quella di Aosta a quella di Siracusa e del Sudest, abbracciano l’intero territorio nazionale.
I fondi europei, dunque, dovranno essere distribuiti direttamente dalla Stato e andranno a finanziare una selezione dei migliori progetti presentati da ciascuna città, ma per l’immediata operatività sarà necessario far passare un emendamento alla legge di stabilità così da avere disponibili le risorse per realizzare le prime iniziative nel 2014. “Stimiamo – afferma l’assessore Lo Giudice – che sarà necessaria una somma superiore ai 100 milioni di euro ma occorre muoverci subito.
La prime mosse saranno un incontro con i ministri Massimo Bray e Carlo Trigilia, responsabili rispettivamente dei Beni e attività culturali e della Coesione territoriale, e il coinvolgimento dei parlamentari dei territori di appartenenza per sostenere l’emendamento quando la legge di stabilità arriverà alle camere.
È una grande opportunità che lo Stato deve sfruttare al meglio perché porterà dei vantaggi al sistema Italia e alle singole realtà in corsa. Ho condiviso con soddisfazione il percorso individuato – conclude l’assessore Lo Giudice – perché lo ritengo coerente con lo spirito della nostra candidatura. Ho sempre detto che ci saranno vantaggi nel territorio a prescindere dall’esito finale della selezione; questo accadrà se già dal prossimo anno potremo disporre delle risorse per realizzare le iniziative contenute nel nostro dossier”.
