Siracusa, inaugurato il nuovo centro di senologia, al via lo screening test

(cassibile.com) SIRACUSA – Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia insieme con i direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Vincenzo Magnano, la responsabile del Centro gestionale screening Sabina Malignaggi e la referente per lo screening mammografico Mariangela Adamo, ha inaugurato stamane il Centro di Senologia ubicato nel presidio ospedaliero A. Rizza di viale Epipoli.

A benedire i locali della nuova struttura è stato l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo alla presenza del testimonial della campagna di screening, il siracusano campione di apnea Enzo Maiorca, delle autorità civili, politiche e militari, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni del terzo settore, di dirigenti e personale medico aziendale.

Soddisfazione ha espresso il commissario straordinario Mario Zappia: “L’apertura del nuovo Centro, dove da oggi confluirà tutta l’attività di senologia clinica precedentemente svolta nel presidio ospedaliero Umberto I di Siracusa – ha annunciato – consentirà l’avvio del programma di screening oncologico mammografico anche nel capoluogo e nei comuni limitrofi, mentre lo stesso programma è ormai in via di completamento nei comuni della zona sud e montana che afferiscono al Centro Screening di Noto”.

“La finalità degli screening – ha ricordato il direttore sanitario Anselmo Madeddu – è la guarigione o la riduzione di mortalità mediante una diagnosi precoce dei casi di tumore e di lesioni precancerose, con un trattamento chirurgico meno invasivo e più accettabile in grado di garantire una migliore qualità di vita”. Il nuovo Centro di Senologia di Siracusa è dotato di ampi locali posti al piano interrato del presidio Rizza, di mammografo digitale ed ecografo, con una equipe composta da due medici radiologi e tre tecnici di radiologia.

A completamento della Senologia nella provincia di Siracusa, a breve sarà avviata una analoga iniziativa nel presidio ospedaliero di Augusta, all’interno della struttura guidata dal direttore di Radiodiagnostica e senologo Giuseppe Pisani, per le donne residenti nel Distretto sanitario megarese e della zona nord, ed è in programma la creazione di una Unità operativa senologica diagnostica di terzo livello nel nuovo ospedale di Lentini.

Il direttore della Radiodiagnostica di Avola e Siracusa Capodieci ha inoltre avviato le prenotazioni per esami di risonanza magnetica nucleare mammaria nelle due Unità di Siracusa ed Avola mentre il nuovo Centro Senologico di Siracusa sarà punto di riferimento provinciale per gli esami di biopsia della mammella che attualmente vengono eseguiti soltanto all’ospedale di Lentini. “Le moderne tecnologie a disposizione – ha spiegato il commissario straordinario Mario Zappia – consentiranno di integrare con la risonanza magnetica i percorsi diagnostici per le pazienti sintomatiche che fino a qualche tempo fa era necessario avviare verso altre province della Sicilia.

Parallelamente l’Azienda ha investito in formazione stipulando convenzioni con altri Centri di Senologia che hanno accolto i professionisti siracusani negli ultimi mesi consentendo loro di acquisire il know-how necessario per garantire una ottimale qualità professionale delle prestazioni erogate. Con il supporto concreto del Governo regionale e dall’Assessorato della Salute, siamo impegnati incessantemente in una svolta epocale rispetto al passato, per far sì che questa provincia diventi autonoma, dotandola gradualmente di tutti quei servizi sanitari indispensabili a rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini senza che gli stessi abbiano più bisogno di ricorrere ai viaggi della speranza.

Mi riferisco, tra l’altro, sempre nel campo oncologico, alla Radioterapia e alla Tac/Pet che, com’è noto, saranno presto una realtà in un territorio che ne è stato da sempre sprovvisto costringendo i pazienti a subire innumerevoli disagi”. Nel corso della cerimonia, nell’aula magna del presidio di viale Epipoli, sono stati illustrati le modalità di adesione, la campagna di informazione e di sensibilizzazione nonché i risultati ottenuti fino ad oggi nel programma complessivo di screening oncologici che riguarda la mammella, il colon retto e il collo dell’utero avviati nel 2010 dall’Asp di Siracusa secondo le direttive dell’Assessorato regionale della Salute.

Lo screening per la prevenzione del tumore della mammella nel territorio della provincia aretusea è iniziato a maggio 2012 e ad oggi ha coperto il 60% circa della popolazione target femminile fra 50 e 69 anni della zona sud e di quella montana. Con l’apertura del Centro di Senologia del capoluogo già in questi giorni sono partite le lettere-invito alle donne residenti nel comune di Siracusa che potranno sottoporsi gratuitamente agli esami diagnostici previsti e, nel caso in cui il referto sia dubbio o sospetto, sono previsti ulteriori approfondimenti fino al trattamento completo della malattia.

Al fine di aumentare l’adesione a tutti gli screening sono stati previsti ulteriori incontri con i medici di medicina generale e riproposta una campagna di informazione e di sensibilizzazione con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, distribuzione di brochure e affissione di manifesti nonché con la rimessa in onda nelle emittenti televisive dello spot che vede protagonista il testimonial Enzo Maiorca, realizzato dall’Ufficio Stampa e dall’Unità operativa Educazione alla Salute di cui è responsabile Alfonso Nicita. Basti pensare che dalle mammografie eseguite sino ad oggi sulle donne che hanno risposto all’appello, sono stati svolti oltre 35 approfondimenti per casi dubbi o sospetti e 10 sono risultati cancri così come dallo screening per il cervicarcinoma, per cui è stata raggiunta la copertura del 100%, sono emerse 52 displasie ed un adenocarcinoma.

Lo screening del colon retto, rivolto ad una popolazione di 96.700 tra uomini e donne di età compresa tra 50 e 69 anni, ha raggiunto ad oggi una copertura dell’81% ed ha consentito di individuare 20 cancri e ben 180 adenomi tra cancerizzati ed in fase iniziale. L’1,7% cioè degli esaminati aveva una lesione tumorale o pretumorale.

Ad illustrare i dati è stata la responsabile del Centro Screening Sabina Malignaggi, mentre il direttore della Radiodiagnostica di Avola e Siracusa Giuseppe Capodieci e il direttore della Chirurgia di Lentini Giovanni Trombatore sono intervenuti sugli approfondimenti diagnostici e terapeutici di secondo e terzo livello e sulle ulteriori iniziative in itinere in provincia.

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