SIRACUSA: PROVE PRATICHE DI MEDICINA SPORTIVA PER STUDENTI AMERICANI

SAMSUNG(cassibile.com) SIRACUSA – Un gruppo di studenti americani provenienti dalla Università Texana UT Austin accompagnati dalla docente Jeanne Freeland Graves del Dipartimento di Scienze della nutrizione è stato ospitato oggi dall’Asp di Siracusa per una visita guidata all’ambulatorio di Medicina dello sport del PTA del capoluogo diretto da Mariano Caldarella. Punto di riferimento per la crescita formativa degli studenti americani ogni due anni è l’Arcadia University Mediterranean Center for Arts and Sciences di Siracusa che ha sviluppato per loro un programma speciale, coordinato da Susi Kimbel, della durata di sei settimane con due giorni dedicati alla prevenzione sanitaria in Italia attraverso l’attività sportiva e la dieta mediterranea.

Studenti ed insegnanti sono stati accolti dal responsabile dell’ambulatorio Mariano Caldarella, dal direttore di Ortopedia Roberto Varsalona e dal direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu che ha rivolto al gruppo il saluto di benvenuto in città e di buon lavoro. Agli studenti sono stati illustrati i servizi che vengono erogati dall’ambulatorio a favore degli atleti, così come impone l’ordinamento giuridico italiano, con prove pratiche, su un allievo che si è reso disponibile, di raccolta anamnesi per l’individuazione di eventuali patologie congenite e di dati clinici con accertamenti strumentali per l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio. Particolare attenzione è stata rivolta alla strumentazione in dotazione all’ambulatorio tra cui spiccano un ecografo con sonde dedicate allo studio del cuore e dell’apparato muscolo-tendineo e l’ergometro a manovella, che agisce con l’azione delle braccia anziché delle gambe, per la valutazione elettrocardiografica sotto sforzo degli atleti diversamente abili, interessati anch’essi agli stessi obblighi di legge. La visita all’ambulatorio è stata preceduta da una conferenza tenuta agli studenti da Mariano Caldarella sul modello nutrizionale italiano che la comunità scientifica riconosce come il più corretto ed equilibrato.

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By Morena Zingales

Giornalista professionista

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