(cassibile.com) PALERMO – In data 2 Agosto c.a. l’On. Vincenzo Vinciullo, Vicepresidente Vicario della Commissione `Bilancio e Programmazione´ dell’Ars, ha presentato una Interrogazione parlamentare, indirizzata al Presidente della Regione, all’Assessore ai Beni Culturali, a quello del Territorio e Ambiente e a quello dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, con la quale chiede motivi per i quali il Governo Regionale, nonostante sia vastissimo il fronte del NO alla discarica che comprende tutti i territori dell’altopiano Ibleo, tra Noto, Avola e Canicattini Bagni, uniti per evitare il pericolo di inquinamento di un’area tra le più suggestive al mondo e di grande pregio ambientale e storico, ad oggi, non ha ancora ritenuto opportuno intervenire per tutelare il territorio della Provincia di Siracusa.
“Dopo che il Tribunale ha accolto il ricorso in appello – precisa l’On. Vinciullo – della Ditta che vuole costruire la discarica, la Regione è rimasta silente e, soprattutto, inoperosa, priva di ogni strategia di tutela del territorio, come se la riserva di Cavagrande del Cassibile e del Fiume Manghisi, che sorge a poche decine di metri dalla ipotetica costruenda discarica, possa sopportare questo ulteriore scempio”.
L’On. Vinciullo chiede alla Regione di rompere questo silenzio assordante sulla vicenda e che, soprattutto, faccia sapere velocemente e in maniera definitiva, senza continui rinvii e senza palleggiamenti di responsabilità: “Quali provvedimenti urgenti ed improcrastinabili intende adottare per difendere e tutelare il paesaggio siciliano che, in Provincia di Siracusa, è messo in pericolo dalla realizzazione di una discarica di rifiuti solidi urbani”.
