Augusta, incendio Isab, tutto sotto controllo

AUGUSTA – Il Funzionario Tecnico e le tre squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute poco dopo le ore 18, dalla sede centrale e dal distaccamento di Augusta, a seguito di diverse segnalazioni pervenute da parte di alcuni cittadini riguardo un’esplosione e il conseguente sviluppo di fiamme all’interno della raffineria ISAB Sud, in contrada Targia.

Le squadre dei Vigili del Fuoco, raggiunto il luogo dell’incidente, mentre dalla sala operativa il Comandante contattava i tecnici dell’impianto che rassicuravano anche sul non coinvolgimento di personale, si sono unite a quelle aziendali per contenere l’incendio che si era sviluppato all’interno dell’impianto di raffinazione di benzina, scaturito verosimilmente da un compressore. Fermati i processi di produzione e mandato in torcia il prodotto residuo, l’incendio è limitato oramai alla sola fase gassosa di idrogeno, prodotto che, combusto, non genera sostanze inquinanti in aria. Le squadre antincendio restano sul posto sino al totale abbassamento della pressione interna degli impianti. E’ stata da poco riattivata la circolazione veicolare su un tratto della SS 115, cautelativamente interrotta dai Vigili Urbani di Siracusa.

Nonostante lo spavento e la comprensibile preoccupazione dei cittadini, da informazioni certe assunte, posso dichiarare di aver avuto assicurazioni che non ci sono rischi per la popolazione e che tutto è stato riportato sotto il controllo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nonché della sicurezza interna dell’impianto. Lo dichiara l’Onorevole Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Preoccupa, semmai, che questa volta l’incidente è accaduto nell’ISAB Sud che fin’ora non era mai stato interessato da episodi del genere e che era stato ritenuto, sicuramente, molto più sicuro rispetto all’ISAB Nord.
Ma questo non è il momento delle polemiche, è il momento di dare assicurazioni ai cittadini, ricordando che anche le fiamme che continuano a fuoriuscire non rappresentano un pericolo, semmai servono a mettere ulteriormente in sicurezza l’impianto.
Non bisogna mai, ha concluso l’Onorevole Vinciullo, già assessore alla Protezione Civile della città di Siracusa, abbassare la guardia ma operare, come in questi casi, per evitare preoccupazione eccessiva alla popolazione garantendo, però, l’informazione di cui la stessa ha bisogno, quasi minuto per minuto, per affrontare serenamente l’emergenza.