(CSB.com3.0) SIRACUSA – Riceviamo dall’Avvocato Giuseppe Cassia, candidato al consiglio comunale per Progetto Siracusa, e pubblichiamo quanto segue:
“È semplicemente inaccettabile che soltanto adesso siano in fase di liquidazione i contributi per le ristrutturazioni edilizie richiesti oltre dieci anni fa – accusa l’avvocato Giuseppe Cassia, candidato al Consiglio comunale di Siracusa nella lista “Progetto Siracusa” – e oggi la situazione è ancora più incresciosa se solo si pensa che i contributi che saranno erogati quest’anno ammontano a trecentomila euro contro il milione e mezzo o poco meno dell’anno scorso>>. E infatti all’inizio dello scorso anno la Regione assicurò disponibilità per 1,4 milioni di euro di contributi per interventi di riqualificazione in Ortigia destinati a 28 proprietari di immobili che avevano avanzato richiesta nel 2000, mentre nell’ultima Finanziaria tale cifra è stata ridotta fino a meno di 300 mila euro”.
Ciò che salta di più all’occhio, conferma il candidato al Consiglio comunale, è la progressiva diminuzione di richieste dei cittadini di accesso al finanziamento: dalle 76 pratiche del 2001 (importo complessivo dei lavori 8 milioni di euro, in media il finanziamento copre il 65% del totale) alle 8 pratiche del 2012, che non raggiungono nemmeno il milione di euro. Nell’ordine: nel 2002 sono 52 pratiche per 4 milioni di euro; nel 2003 sono 53 e 3 milioni; nel 2004 scendono a 23 e 2,5 milioni; nel 2005 a 35 e 2,5 milioni; nel 2006 a 23 e 2 milioni; stessa cifra nel 2007 (con 19 pratiche), nel 2008 (17) e 2009 (29), nel 2010 13 pratiche per 2,5 milioni mentre nel 2011 e 2012 sono depositate rispettivamente 9 e 8 pratiche. Di questo passo, considerato che dal 2001 al 2012 le richieste presentate sono state complessivamente 357 occorreranno più di vent’anni…
“Davanti a questi dati emergono responsabilità gravissime delle amministrazioni che fino ad oggi sono rimaste del tutto inerti di fronte ad una possibilità di accesso al finanziamento a fondo perduto che la regione siciliana appresta per gli immobili del centro storico – conclude Cassia - Occorre immediatamente dare impulso alle procedure che, oltre a svolgere una funzione di valorizzazione del territorio a costo zero, costituirebbero un volano di produttività per un’attività edilizia del tutto asfittica. In un colpo solo casa e lavoro, ma forse i vecchi amministratori erano impegnati in cose più importanti che tutelare gli interessi dei siracusani…”.
Quest’anno il capitolo è stato almeno confermato, unica notizia positiva, servirà un sindaco che si faccia sentire a Palermo, una classe politica che assicuri un balzo di qualità (ed economico) a Siracusa e al suo centro storico.
