CASSIBILE, STUDENTI PAGANO BIGLIETTO, E BLOCCO FU!

Blocco autobus studenti 19 ottobre 2013
Blocco autobus studenti 19 ottobre 2013

(cassibile.com) CASSIBILE – L’iniziativa è partita dai ragazzi! Sono studenti, non hanno l’abbonamento, devono pagare il biglietto e così blocco fu!

Tutto è successo oggi, 19 ottobre 2013, a Cassibile in Via Nazionale, nei pressi dell’ultima fermata dell’autobus. Sul posto per mantenere ordine, sono intervenuti i Carabinieri del Comando di Cassibile. Presente anche la Vicepresidente Patrizia Casella spiegando che il Consiglio di Quartiere ha fatto di tutto affinché gli studenti potessero viaggiare regolarmente e senza problemi, ma purtroppo non dipeso da loro. “L’amministrazione centrale  – ha spiegato Casella – ha deciso di fare il taglio, consegnando gli abbonamenti solo a coloro che frequentano il primo e il secondo anno della scuola media secondaria”.

In teoria dovrebbe essere fino ai 16 anni di età, ma anche qui la storia è complessa. Ragazzi che non hanno compiuto i 16 anni e frequentano il terzo anno non hanno l’abbonamento, invece studenti, magari maggiorenni che sono ripetenti, hanno il documento di viaggio per il semplice fatto che frequentano ancora il secondo anno.

Intervenuti arrabbiati alcuni genitori, tutti i ragazzi e gli autisti dell’AST sono stati fatti scendere, ma dopo un’ora di blocco, intorno alle 8,30 i pullman sono ripartiti, ma non tutti gli studenti sono saliti, alcuni sono ritornati a casa, altri accompagnati, come sempre, dai genitori.

Un gruppo di genitori si sta mobilitando per cercare di risolvere la faccenda – da quanto appreso – sembrerebbe che lunedì un papà avrà un incontro con due assessori e poi successivamente, di conseguenza, si procederà con un esposto al prefetto.

Ci ha raggiunto telefonicamente il presidente della Circoscrizione, Paolo Romano, e ha confermato quanto già detto dalla Vicepresidente Casella. “La situazione è preoccupante – ha detto. Cercheremo di intervenire sulla questione con diverse riunioni. Lunedì parteciperemo a una assemblea popolare a Belvedere, in quanto anche loro hanno il nostro stesso identico problema – ha spiegato.

Dobbiamo pazientare ancora un po’. Evitiamo di fare iniziative sporadiche, i lavori sono in corso e ci stiamo occupando del problema. Se non dovessimo arrivare alla soluzione, insieme troveremo delle linee guida da adottare e se il problema non si dovesse risolvere andremo a bloccare tutto, ma per adesso – conclude Romano – non prendere iniziative singole, il Consiglio di Quartiere sta addosso al problema”. 

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Giornalista pubblicista