Emergenza climatica, il piano operativo per l’estate 2014

SIRACUSA – Con l’avvento dell’estate l’Asp di Siracusa ha predisposto il nuovo piano operativo 2014 per la prevenzione degli effetti nocivi delle ondate di calore.

Il programma di interventi, adottato con deliberazione del commissario straordinario Mario Zappia, prevede una serie di iniziative che coinvolgono a più livelli i distretti sanitari, i presidi ospedalieri, i medici di medicina generale secondo il Piano operativo nazionale di prevenzione del Ministero della Salute e le linee guida dell’Assessorato regionale della Salute per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore.

“Il coinvolgimento su più fronti nell’ambito sanitario è necessario affinché il piano operativo funzioni nel migliore dei modi –dichiara il commissario straordinario Mario Zappia- ma è attraverso una corretta divulgazione degli interventi che è possibile fornire un’adeguata assistenza e sostegno, soprattutto a quelle che sono le fasce della popolazione più a rischio, come gli anziani e i bambini”.

Referente per l’emergenza climatica dell’Asp di Siracusa è stato nominato il responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute Alfonso Nicita il quale, unitamente all’Unità operativa Emergenza 118-PTE diretta da Gioacchina Caruso, ha provveduto a stabilire le linee guida dell’intervento clinico di emergenza predisponendo quanto di competenza nei vari livelli di allarme. Compito del referente è valutare i diversi tipi di allarme e disporre, unitamente alla direzione sanitaria aziendale, la rete di comunicazione che garantisca la diffusione del livello di rischio ai direttori dei presidi ospedalieri, ai direttori dei Distretti Sanitari, alle strutture di Emergenza, a tutto il personale medico e paramedico. Nella predisposizione degli interventi il referente si avvale di tutte le strutture coinvolte nell’emergenza, valuta l’informazione verso la popolazione fornita dalle preposte strutture aziendali.
[tabs type=”horizontal”][tabs_head][tab_title]Emergenza[/tab_title][/tabs_head][tab]In caso di emergenza climatica, i direttori dei Distretti ospedalieri garantiscono il coordinamento intraospedaliero e la predisposizione di posti letto di ricoveri straordinari.[/tab][/tabs]

I direttori dei Distretti sanitari garantiscono gli interventi sul territorio attraverso l’assistenza domiciliare integrata, il servizio sociale, i volontari, in rapporto costante con i medici di medicina generale che collaborano nel diffondere le informazioni alla popolazione anche attraverso la diffusione di materiale appositamente predisposto e provvedono ad aggiornare le liste dei cosiddetti pazienti fragili. In relazione alla diretta conoscenza dei propri assistiti i medici di famiglia sono in grado di valutare quali di essi possono essere considerati a rischio elevato per effetto delle ondate di calore, sia in relazione alle patologie sia in relazione alle eventuali condizioni di esclusione sociale e di isolamento.

Il fattore principale che aumenta il rischio di decesso correlato alle alte temperature è l’età, in particolare i bambini piccoli e gli anziani, soprattutto sopra i 75 anni, che rappresentano le categorie maggiormente esposte al rischio calore. Il grado di fragilità e di suscettibilità all’esposizione ad alte temperature è determinato anche dalle condizioni di salute delle persone: gli anziani rappresentano un gruppo particolarmente fragile anche a causa del consumo cronico di alcuni tipi di farmaci per scopi terapeutici, che possono favorire e amplificare i disturbi causati da una prolungata esposizione alla alte temperature.

Nella considerazione che gli effetti dell’emergenza climatica da calore possono essere meglio gestiti e soprattutto controllati nelle loro più deleterie conseguenze, l’Azienda ha già avviato una campagna informativa verso la popolazione ed interventi di formazione verso coloro che più hanno rapporti a rischio, specie se in posizione lavorativa particolare. Gli strumenti progettati a tal proposito sono l’opuscolo informativo “Un sole per amico”, riferito a tutta la popolazione e in particolare gli anziani e l’opuscolo dedicato agli operatori “Per un sole sicuro”.

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