Intensificati controlli Guardia Costiera Siracusa su pesca illegale

Operazioni di monitoraggio mirate a proteggere l'ambiente marino e combattere la pesca di frodo

Intensificati controlli Guardia Costiera Siracusa su pesca illegale

Intensificati controlli Guardia Costiera Siracusa su pesca illegale

Intensificati controlli – La Guardia Costiera di Siracusa è impegnata in una costante attività di sorveglianza delle acque territoriali, focalizzata particolarmente sulla repressione della pesca ricreativa illegale. Gli uffici marittimi sparsi lungo la costa, da Penisola Magnisi a Pantano Longarini nel Comune di Pachino, sono stati teatro di un intensivo piano di controlli nell’ultimo mese, culminato in 79 operazioni di ispezione. Questi sforzi hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative per un totale di 18.500 euro.

Durante queste operazioni, gli ispettori della pesca della Capitaneria hanno identificato e sequestrato numerosi strumenti di pesca non conformi alle normative vigenti, sia nazionali che comunitarie. Tra gli strumenti proibiti trovati vi erano palangari dotati di un numero di ami superiore a quello consentito, reti da posta fissa e acquascooter subacquei, oltre a verricelli salpareti. In aggiunta, circa 50 kg di pesce catturato illegalmente sono stati confiscati.

Il destino del pescato sequestrato è stato gestito con attenzione al fine di garantire la sua sicurezza e utilità. Il personale veterinario dell’A.S.P. ha verificato la salubrità del pesce, determinando che fosse adatto al consumo umano; di conseguenza, è stato donato a istituzioni caritative locali. Per il pesce ancora in vita al momento del sequestro, è stata presa la decisione di rilasciarlo in mare, permettendo così il suo ritorno nell’habitat naturale.

In questo contesto di tutela marittima, la Capitaneria di porto di Siracusa ha anche rinnovato l’invito alla cittadinanza di rispettare il divieto stagionale di pesca dei ricci di mare, vigente dal 1 maggio al 30 giugno. Questa misura è parte di un più ampio sforzo di conservazione delle specie marine e della biodiversità dell’ecosistema locale.

Queste operazioni di controllo e le relative sanzioni rappresentano una chiara indicazione dell’impegno continuo della Guardia Costiera nel proteggere l’ambiente marino e contrastare le attività illecite che minacciano la sostenibilità delle risorse ittiche e la salute degli ecosistemi marini. La comunità locale è quindi chiamata a collaborare, rispettando le normative vigenti per garantire la conservazione del patrimonio marino per le generazioni future.