Messina, screening cardiovascolari per il personale scolastico

Al via progetto Asp per prevenzione di malattie croniche

Nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha dato avvio al progetto PL11, con interventi mirati alla prevenzione precoce delle malattie croniche non trasmissibili, in particolare cardiovascolari e oncologiche. L’iniziativa si rivolge al personale scolastico e punta a rafforzare l’approccio multidisciplinare alla promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro.

La prima fase operativa del programma si è svolta presso l’Istituto Comprensivo “Mazzini” di Messina, dove è stato avviato un ciclo di screening cardiovascolari rivolti agli operatori scolastici. Durante la giornata, sono stati eseguiti accertamenti sanitari su 18 membri del personale: la procedura ha previsto la somministrazione di un questionario di rischio (primo livello) e successive visite cardiologiche con elettrocardiogramma (secondo livello), realizzate in sede.

L’attività è parte di un più ampio disegno di prevenzione che include anche lo screening oncologico gratuito, offerto dall’ASP secondo quanto previsto dai Livelli Essenziali di Assistenza. I soggetti coinvolti sono stati invitati a prenotare esami di prevenzione oncologica come mammografie, test per il colon retto e screening ginecologici.

Nel corso della conferenza di apertura, i referenti dell’iniziativa hanno illustrato i contenuti del progetto e gli obiettivi strategici. Chiara Schirò, dell’UO Educare e Promuovere Salute, e Giuseppe Ruggeri, dirigente medico dell’UOC Assistenza Pazienti Fragili, hanno illustrato l’impianto operativo, mentre Eliana Tripodo, dirigente medico dell’UOC Centro Gestionale Screening, ha approfondito i risvolti clinico-scientifici della prevenzione cardiovascolare e oncologica. Tra i punti trattati, è stata ribadita anche la centralità della vaccinazione anti-HPV, soprattutto tra la popolazione studentesca, quale strumento chiave per la prevenzione del tumore del collo dell’utero.

Il progetto, promosso dalla Direzione Strategica dell’ASP – con il Direttore Generale Giuseppe Cuccì, il Direttore Sanitario Giuseppe Trimarchi e il Direttore Amministrativo Giancarlo Niutta – si fonda su un modello di intervento che unisce prevenzione primaria e secondaria, attraverso il coinvolgimento diretto delle istituzioni scolastiche. Questo approccio integrato consente di portare la cultura della salute direttamente nei contesti lavorativi, facilitando l’accesso ai servizi sanitari.

All’incontro ha preso parte anche Antonia Santisi, Direttore dell’UOC Servizio di Psicologia, che affiancherà l’iniziativa offrendo supporto psicosociale e contribuendo alla promozione del benessere mentale sia in ambito scolastico sia nel contesto penitenziario, estendendo così la copertura dell’intervento alle fasce più vulnerabili della popolazione.

La risposta al progetto è stata immediata: dieci altri istituti scolastici della città metropolitana di Messina hanno formalizzato la richiesta di adesione al programma. L’ASP ha confermato la disponibilità a garantire l’estensione del modello, assicurando supporto operativo e logistico per la realizzazione delle attività anche in altri plessi scolastici.

La metodologia adottata, basata sull’intersettorialità e sull’interazione tra figure professionali diverse, ha permesso di avviare un percorso strutturato e replicabile, in grado di generare ricadute positive sull’intera comunità. La scuola si conferma, così, uno snodo fondamentale per la promozione della salute, attraverso un’azione condivisa che mette al centro il benessere degli individui e la prevenzione come leva per la riduzione del rischio sanitario.

By Tommaso Benedetti

Related Posts