“Noto – Il Giardino della Bellezza” rende protagonisti i giovani

_MG_8178small(CSB.com3.0) NOTO – La manifestazione “Noto – Il Giardino della Bellezza” prosegue con un pomeriggio dedicato alla poesia e ai giovani. Si terrà oggi alle ore 17:00, all’ex collegio dei Gesuiti, “Per dire bellezza”, un progetto di Luisa Mazza in collaborazione con Tiziano Broggiato, durante il quale gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado leggeranno tutti i testi prodotti per l’evento. I giovani studenti sono infatti stati invitati a riflettere sulla bellezza e a scrivere in poche righe il loro pensiero sul tema, che oggi verrà regalato al numeroso pubblico della manifestazione che si concluderà sabato.

Ma i piccoli allievi sono stati protagonisti anche la scorsa settimana, quando in piazza Municipio sono stati letti i componimenti poetici che i grandi poeti Silvia Bre, Tiziano Broggiato, Nicola Bultrini, Claudio Damiani, Giancarlo Pontiggia, Loretto Rafanelli, Davide Rondoni e Luigia Sorrentino hanno realizzato, selezionando e sviluppando parole e tematiche sulla bellezza, suggerite proprio dai bambini. A fine incontro i piccoli alunni hanno liberato tutti i pensieri e le parole da loro proposti affidandoli a palloncini bianchi, con un suggestivo e significativo lancio collettivo.

In questo modo “Noto – Il Giardino della bellezza”, punto di incontro e confronto, strutturato come “festival del fare”, rende protagonisti i cittadini e, come in questo caso, in particolar modo le nuove generazioni perché, come affermano gli organizzatori della manifestazione “è per loro e con loro che possiamo pensare, in un mondo sempre più globalizzato, di compiere azioni che impediscano di scivolare in un’insicurezza che oggi coinvolge ogni individuo”.

A fare da contorno all’evento di oggi, le tante mostre, installazioni e performance del ciclo “La bellezza sospesa tra visione e realtà”, che riflette la visione del mondo, la cosiddetta weltanschauung, di ogni artista. Realizzati in luoghi significativi e inusuali, questi interventi artistici cercano di creare nuove relazioni fra la magica quanto reale bellezza del barocco e i linguaggi espressivi della contemporaneità.

Spazio ai giovani, anche in questo ciclo di mostre della manifestazione, con una collettiva di artisti italiani e stranieri under 35, curata da Chiara Massini e allestita al Museo regionale del Barocco di Noto. Questa mostra è concepita come un momento per la discussione e il confronto di un’arte che si serve di media e dialettiche diverse. Ciascuno dei lavori in mostra costituisce un’importante opera a sé ma tutti condividono lo spazio, che diventa contenitore, trasmettendo un’idea coerente e fortemente associativa. In questa occasione, nessuna opera sottrae visibilità all’altra, ma invita il pubblico a partecipare sia come fruitore che come parte integrante di quella dialettica che vede l’opera accendersi nella relazione. Uno scenario vario e ricco da cui emerge un’analisi sui vari concetti di luogo e sulle difficili condizioni di chi vive lo sradicamento dalla propria terra, di chi sa adattarsi a nuove realtà e di chi attraverso la memoria storica trova rifugio. L’opera diventa una ricerca frutto di un’analisi di un fenomeno sociale e temporale e su come è possibile interagire con esso. Gli artisti partecipanti sono: Elisa Barrera, Valentina De Mhatà, Debora Fede, Enrico Gobbo, Daniella Isamit, Kensuke Koike, Viviana Milan, Giorgia Severi, Roger Weiss.

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