NOTO – Due donne e una bambina di sette anni hanno perso la vita in un incidente stradale, avvenuto in contrada Romanello, nei pressi di Noto. Le malcapitate viaggiavano in una Y10, occupata da altre quattro persone. La tragedia è successa alle 4 del mattino del 2 febbraio 2014. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Noto e una squadra dei vigili del fuoco.
Il mezzo, da quanto appreso, è stato travolto dal torrente in piena a causa delle incessanti piogge. Un vigile del fuoco di Cassibile che presta servizio a Noto, ha fatto tutto il possibile per cercare di salvare gli imprigionati, ma non è riuscito. L’auto è stata trascinata dalla furia delle acque impedendo l’operazione di salvataggio. Quattro degli occupanti sono riusciti ad abbandonare l’auto, mentre le due donne e la piccola di sette anni sono rimaste imprigionate all’interno. Si tratta di Maria Gioielli 60 anni, Marisol Latino di 7 e Alessandra Tumminieri di 32. Tra i superstiti anche la mamma della piccola annegata.
Le sette persone a bordo dell’utilitaria, che farebbero parte di un unico nucleo familiare, rientravano da una cena. I soccorsi sono stati molto difficili per estrarre le vittime dall’utilitaria è stato necessario l’intervento di una squadra dei Saf – Speleo alpino fluviale – dei vigili del fuoco di Siracusa e Noto. I 4 sopravvissuti sono stati trasportati all’ospedale di Noto, stanno bene, ma sono visibilmente provati.
La procura della Repubblica di Siracusa, ha aperto un inchiesta. L’uomo che era alla guida dell’auto (A.R. 32 anni) è stato arrestato, sarebbe accusato di omicidio colposo plurimo. Dovrà spiegare come mai sull’utilitaria, viaggiavano sette persone.
Sul posto il procuratore Caterina Aloisi. E’ stato necessario l’intervento del medico legale che però non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha dichiarato che saranno proclamati tre giorni di lutto cittadino, da domani a mercoledì, cancellando ogni manifestazione di intrattenimento patrocinata dall’amministrazione.
