
(cassibile.com) PALERMO – Anche quest’anno, come negli anni precedenti, è venuto alla ribalta lo stato di inquinamento dei nostri mari. Su dodici prelievi, in mare aperto, su ventiquattro effettuati da Goletta Verde, emerge lo stato di inquinamento dovuto ai reflui che scaricano in mare, non trattati come la Legge impone. Lo ha denunciato, con un’interrogazione parlamentare indirizzata al Governo della Regione, il Vicepresidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ dell’Ars, On. Vincenzo Vinciullo, che ha spiegato: “Dopo la condanna, nei confronti della Sicilia, da parte della Corte di Giustizia Europea, a causa delle inadempienze nella applicazione della Direttiva 271 del 1991, relativa all’adeguamento del trattamento dei reflui urbani, il CIPE, nel 2012, ha stanziato quasi un miliardo di euro per la costruzione di nuovi depuratori in Sicilia; l’ultima proroga utile è stata spostata dal 30 giugno al 31 dicembre del corrente anno”.
Tenuto conto – ha concluso l’On. Vinciullo – che, spesso, i Comuni, hanno scaricato sulla Regione le responsabilità del mancato inizio dei lavori, chiedo, al Governo della Regione, quali provvedimenti urgenti ed improcrastinabili intende adottare per costringere i Comuni ad adeguarsi alla Direttiva Europea e, di conseguenza, spendere il miliardo di euro destinato alla Sicilia dal CIPE, nel 2012”.