(cassibile.com) SIRACUSA – Focus sul Servizio idrico integrato (SII), oggetto di molti interrogativi ai quali si darà risposta in occasione del convegno promosso dalla società di servizi “Mosaico”, in programma venerdì 31 maggio al Grand Hotel Villa Politi di Siracusa, a partire dalle ore 9.00. L’incontro farà il punto sulla complessa situazione relativa alla conduzione dei servizi idrici, sviluppando i temi inerenti l’innovazione tecnologica, lo sviluppo delle risorse e le prospettive che il SII ha nei confronti degli utenti e del territorio in cui opera.
Tra gli interventi attesi, quello del prof. Attilio Toscano, aggregato di Istituzioni di Diritto Pubblico all’Università di Catania ed esperto nominato dalla IV Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars in materia di SII: «Dopo l’approvazione del referendum del giugno 2011 – afferma il prof. Toscano – sembra essere improvvisamente crollata la certezza del legislatore regionale sulla possibilità di assicurare l’esercizio del servizio idrico integrato per mezzo di un’azione amministrativa efficiente ed economica che si avvalga dei risultati della concorrenza fra diversi operatori privati. A fronte di una legislazione nazionale che ha continuato a predicare i postulati della concorrenza, della preferenza dell’affidamento esterno e della economicità assicurata dagli ambiti territoriali ottimali – continua Toscano – le legislazioni regionali hanno dato l’impressione di voler assecondare l’onda emotiva alla base del referendum sulla cosiddetta ripubblicizzazione dell’acqua».
In occasione del convegno verrà approfondito il “caso Siracusa” proprio in virtù delle normative regionali poco chiare, grazie ai numerosi contributi tecnici proposti nell’ampio programma di interventi. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, si terrà la tavola rotonda “Ambiente ed investimenti nel settore idrico, dallo sviluppo imprenditoriale alla ricerca universitaria”, per un confronto più approfondito sulle problematiche di un settore che sta pagando un prezzo altissimo, legato ai mancati interventi in termini di sviluppo e interventi strutturali.
«La legislazione della Regione Siciliana – conclude Toscano – appare orientata a sottrarre definitivamente la contendibilità del servizio idrico integrato alla concorrenza fra gli operatori privati del settore, al fine di ricondurne la gestione all’interno della sfera degli soggetti pubblici».
