SIRACUSA, POLITICA, INTERVENTO DELL’ONOREVOLE PIPPO ZAPPULLA

Zappulla-pippo-5“E’ inutile girarci attorno: è necessaria la mobilitazione della migliore e sana politica per liberarla dagli inquinatori, dai trasformisti, dai venditori di fumo. Il dibattito che si è sviluppato in questi giorni conferma la bontà delle nostre preoccupazioni e denunzie: è in atto un tentativo di vanificare la vittoria del centrosinistra al comune attraverso rapporti organici con il centrodestra e con pezzi di imprenditoria malata. Ho letto con sconcerto e al contempo divertimento le dichiarazioni dei vari esponenti politici sulle vicende del comune di Siracusa. Ho appreso dell’esistenza politica dell’On.le Prestigiacomo a cui evidentemente nessuno aveva comunicato come hanno votato i suoi consiglieri comunali. Ho appreso finalmente della esistenza dell’intesa tra Garozzo e Gianni e del risentimento di quest’ultimo sulle posizioni assunte dalla stragrande maggioranza del Pd. Pippo Gianni, a cui affido il dono della sincerità, almeno in questo caso, deve sapere che di questa intesa (presidenza del consiglio e due assessori?) nessun organismo del Partito democratico ne ha mai discusso e deliberato. Anzi ogni qualvolta è stato chiesto in pubblico e in privato a Garozzo di voci su intese varie, queste sono state smentite sdegnosamente considerandole infamanti calunnie.

 

Quindi al Sindaco si rivolga Gianni per chiarirsi intese e applicazione delle stesse. A noi del Pd il compito nei prossimi giorni di convocare gli organismi provinciali e cittadini per capire in nome e per conto di chi Garozzo intende fare il Sindaco della città. E’ stato eletto grazie all’impegno serio e leale di tutto il Pd e del centrosinistra ma oggi lo sento parlare di maggioranze aperte e a geometrie variabili: spero di avere inteso male ma se ero sufficientemente attento c’è da chiedere da chi e dove è stata assunta tale decisione.

 

Leggo di una rincorsa sfrenata ad appellarsi a Renzi. Io non sono tra i suoi più appassionati sostenitori, ma Matteo resta una delle risorse più importanti del Partito democratico e, più in generale, del centrosinistra. Di questo qualcuno informi quei sindaci, amministratori, imprenditori del centrodestra: il Pd non è un autobus né il palo della cuccagna. Ci sono regole e statuti che definiscono chi può iscriversi o meno al Pd e, ribadisco, non consentiremo che lobby politiche-imprenditoriali-affaristiche tentino di impadronirsi di circoli, di comuni e di condizionare l’esito del prossimo congresso. E mi permetto di ricordare ai missi dominici scatenati in giro per la città che non è con le minacce velate, le pressioni o le promesse che si fanno le tessere al Pd. In questo modo non si vince il congresso, si distrugge la dignità, l’etica e il valore del partito democratico”.