SIRACUSA, TARES, APPROVATI NUOVI ESONERI E RIDUZIONI

Tares
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(cassibile.com) SIRACUSA – È cominciato intorno alle 18 l’esame dei 150 emendamenti al regolamento sulla Tares in discussione da mercoledì in consiglio comunale. Dopo quasi tre ore di confronto tra maggioranza e opposizione, l’assise ha votato 13 proposte di modifica, approvandone 8.
Le prime due ore della seduta, cominciata poco dopo le 16 in seconda convocazione, era state interamente dedicate alla discussione generale, iniziata con una serie di interventi dai banchi dell’opposizione (Giuseppe Assenza, Fabio Rodante, Salvatore Castagnino, Cetty Vinci, Salvo Sorbello) che hanno ribadito la posizione critica verso un provvedimento ritenuto fortemente gravoso per i cittadini, per l’entità dell’aumento rispetto alla Tarsu, e poco attento al disagio sociale. Gli esponenti della minoranza sono tornati a chiedere il ritiro del provvedimento, quindi la conferma della Tarsu, o comunque, una riduzione delle tariffe.

Sorbello ha proposto lo slittamento a febbraio della scadenza del 16 dicembre, richiesta questa respinta dall’assessore al Bilancio, Santi Pane, perché entro questa data è previsto il versamento dello 0,30 per metro quadrato spettante allo Stato. Pur confermando la preoccupazione per il consistente buco di bilancio che si creerebbe con la non applicazione della Tares, l’assessore Pane ha, comunque, lasciato la porta aperta alle modifiche in favore delle fasce più povere della popolazione.

Dal vice sindaco, Francesco Italia, invece, è arrivato un invito a un confronto sereno e pacato nei toni pur nella differenza delle posizioni.
Dalla maggioranza, a sostegno della giunta, sono intervenuti Salvo Cavarra e Fortunato Minimo, che hanno invitato l’opposizione e non sostenere posizioni demagogiche anche perché la situazione dei conti del Comune è il frutto delle precedenti amministrazioni.
Passando agli emendamenti, le prime modifiche apportate dall’aula intervengono sul fronte delle riduzioni e della agevolazioni. Così è passato un emendamento del Megafono che prevede l’esonero dalla Tares alle nuove imprese costituite per almeno due terzi da giovani sotto i 35 anni, limite che per le donne sale a 40 anni.

Esaminando le proposte di modifica della commissione Bilancio, il Consiglio ha introdotto l’esonero per chi vive da solo ma è stato ospite per 180 giorni consecutivi in un ospedale o in una struttura di ricovero; ha previsto l’estensione delle riduzioni anche ai B&B e la riduzione del 50 per cento della tassa per le attività commerciali e artigianali con sede in strade chiuse al traffico per opere pubbliche e per una durata di oltre sei mesi. Altre riduzione, sempre del 50 per cento, è stata introdotta per i garage di pertinenza dell’abitazione principale. Inoltre, l’esonero del tributo è stato previsto per i locali destinati al ricovero dei mezzi agricoli non superiori a 50 metri quadrati e per le attività stagionali i cui periodi di chiusura siano certificati.