TOTA (PROGETTO SIRACUSA): SOSTEGNO INCONDIZIONATO AD EZECHIA REALE

dario_tota(cassibile.com) SIRACUSA  – Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Dario Tota, candidato al consiglio comunale con la lista Progetto Siracusa. “Siamo giunti al momento finale di queste elezioni comunali, Ezechia Paolo Reale rappresenta una buona parte dei siracusani perbene e indignati nei confronti dell’attuale classe politica locale. Inutile insinuare il dubbio o mistificare la realtà, tutti i big della politica locale si sono uniti ufficialmente, e non, per fermare il fenomeno Reale. Se Reale dovesse raccogliere il voto di protesta dei siracusani non ci sarebbe storia per Garozzo, i siracusani non possono più permettersi i costi del modo di fare e concepire la politica dei vari Foti, Gianni ecc…

Se vincesse Garozzo, avremmo una Siracusa divisa tra chi troppo e chi niente, da una parte i partiti e i loro organigrammi dall’altra i siracusani.

E’ giusto ricordare a tutti che Ezechia Paolo Reale ha lanciato un progetto inedito e concreto per rendere finalmente giusta ed efficiente la macchina amministrativa siracusana, per dare finalmente giustizia a tutte quella famiglie siracusane che campano con 800 euro al mese.

Noi rappresentiamo l’unica resistenza emergente in città contrapposta alla vecchia classe politica, siamo l’unica risposta concreta al rilancio politico, sociale e intellettuale della nostra città. I nostri assessori sono stati scelti per far funzionare meglio la nostra città e non per accordi politici, sono stati scelti per dare un futuro lavorativo ai giovani precari siracusani.

Ezechia Paolo Reale e noi tutti abbiamo una missione e allo stesso tempo una responsabilità: riportare il concetto di moralità all’interno dei partiti locali.

Chi può negare che l’attuale classe politica si è dimostrata immorale e ignorante, attenta esclusivamente ai propri interessi e privilegi e soprattutto politicamente apatica. Se vincesse Garozzo, per quanto mi riguarda, avremmo cinque anni la libertà dei servi ma questa è la mia opinione personale.

Garozzo si è sottratto al confronto per motivi strettamente opportunistici e non partecipare a un dibattito pubblico equivale a una mancanza di rispetto nei confronti dei siracusani. Nessuno avrebbe negato a Garozzo la possibilità di esprimere le proprie idee, di spiegare ai Siracusani che, ancor oggi nonostante l’età, Gino Foti è il laeder indiscusso di Garozzo e di un certo schieramento politico”.

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Giornalista pubblicista