(cassibile.com) NOTO – Ancora una volta, nel corso di alcuni Convegni tenutisi a Noto, è stato lanciato l’allarme sul cattivo stato di conservazione dei famosi mosaici della Villa romana del Tellaro a Noto. Lo denuncia, con una Interrogazione parlamentare, l’On. Vincenzo Vinciullo, Vicepresidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’Ars.
A quanto emerge – ha proseguito l’On. Vinciullo – si evidenzia, non solo la mancata copertura dei mosaici ma, soprattutto, il venir meno degli effetti cromatici degli stessi, cioè la loro irrimediabile scomparsa.
Al Governo della Regione, con la medesima Interrogazione, l’On. Vinciullo chiede, quindi, di: “Approntare provvedimenti urgenti, e non più rinviabili, per salvaguardare le preziose testimonianze dell’epoca romana”.
Non occorre sottolineare – ha continuato l’On. Vinciullo – che trattasi, insieme a quelli di Piazza Armerina, degli unici resti, in Sicilia, di mosaici di età romana e che, di conseguenza, così come tutte le altre opere ad arte, il loro valore è illimitato, e la eventuale perdita, rischierebbe di scrivere una delle pagine più vergognose nella storia della conservazione dei Beni Archeologici e Monumentali in Sicilia.
Di conseguenza, approfittando anche delle ingenti disponibilità economiche, circa 130 milioni di euro, che l’Assessorato ai Beni Culturali ha a disposizione, vorremmo capire se la valorizzazione e la conservazione dei mosaici entrerà a far parte di questa programmazione, oppure si continuerà a sbandierare ai quattro venti le ingenti disponbibilità economiche senza stabilire quali opere recuperare.
In Commissione ‘Bilancio’ – ha concluso l’On. Vinciullo – siamo, ancora, in attesa di questo elenco ma, come sempre, alle parole non seguono i fatti. Sarebbe augurabile che vi fossero meno parolai e più soggetti che diano risposte certe!