Catania, Safer Internet Day, workshop su cyber bullismo nelle scuole

CATANIA – Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2014, che quest’anno si terrà l’11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha organizzato workshop sul tema del cyber bullismo nelle scuole delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa.

In particolare, a Siracusa gli esperti della Polizia saranno alle 10,00 alla Istituto comprensivo “Giaraca”. Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social che prevede workshop in contemporanea l’11 febbraio presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60.000 ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan “Creiamo un internet meglio insieme”.

Una vita da social è un progetto itinerante sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. Il progetto si compone inoltre di una pagina facebook unavitadasocial nella quale vengono riportate tutte le attività e le impressioni dei giovani studenti.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi all’adescamento, cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca, è assolutamente determinante. Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete.

“Quasi 400 utenti della rete denunciati per reati contro la persona (stalking, minacce, diffamazioni). 6 persone arrestate ed 81 denunciate per reati di pedofilia. Quasi 13.000 i siti monitorati e 17 quelli oscurati. Sono un sommario e parziale bilancio della nostra attività nella Sicilia Orientale nel 2013 – dichiara Marcello La Bella, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania. Oltre 25.000 sono stati gli studenti che hanno partecipato agli incontri della Polizia nella sola nostra provincia In proposito, vi è in atto la prosecuzione della edizione del progetto “Colombo. Alla scoperta della Rete” per una navigazione sicura.

Perché prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web”.

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