(cassibile.com) NOTO – Lo spettacolo Koffee Brecht, investigazione spettacolari su cose di questo mondo o degli altri rappresenta l’esito finale del laboratorio teatrale di Metodologie e tecniche teatrali per l’intervento educativo e formazione – Scienza e teatro, modelli di investigazione della realtà: da Galileo ai grandi esploratori – attivato presso il C.U.M.O.
Il laboratorio è orientato all’esplorazione di varie forme di comunicazione teatrale, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti strumenti tecnici e competenze personali spendibili nei vari contesti di vita, in primis in ambito lavorativo. Respirazione, voce, lettura espressiva, sperimentazione di forme creative di ricerca e scrittura drammaturgica, i quali esiti rappresentano il copione dello spettacolo Koffee Brecht.
Lo spettacolo
La serata (conferenza-spettacolo) sarà suddivisa in due momenti: nel primo (conferenza) verrà presentata la figura di Galileo Galilei; nel secondo (spettacolo) verranno presentati i lavori, ispirati ad alcune ricerche di Galileo, realizzati dai partecipanti al laboratorio in forma di divertenti sketch teatrali e musicali. Il risultato sarà una sorta di “varietà scientifico”. A conclusione, gli spettatori potranno partecipare alle osservazioni astronomiche realizzate in collaborazione con l’Associazione Astrofili Netini che verranno realizzate nella sede del C.U.M.O.
Ispirati alle indicazioni di Brecht contenute nel suo saggio Teatro e scienza – nel quale viene delineata una figura dell’artista teatrale che non possa prescindere da un certo bagaglio scientifico per il compimento del proprio lavoro – ci proponiamo di realizzare la prima di una serie di “Puntate” dedicate al teatro e alla scienza. In tal senso, la scienza diventa necessaria al teatro per consentire l’investigazione degli ingranaggi sociali che stanno all’origine dei grandi e complicati avvenimenti che hanno segnato e segnano la storia dell’umanità. Nel contempo, il teatro risolve in poesia – e divertimento – i contenuti scientifici (Brecht), cercando di recuperare la propria funzione e il proprio valore sociale per la comunità.
“Il contenuto scientifico che può essere racchiuso in una opera poetica[ …] anche se non soddisfa quel piacere che trova appagamento nell’autentica scienza, è sempre necessaria una certa disposizione a penetrare più a fondo nelle cose. Un desiderio di rendere il mondo padroneggiabile all’uomo, per poterci assicurare, in un’epoca di grandi scoperte e invenzioni come la nostra, anche il godimento della sua poesia”.
[Bertolt Brecht]
